Rigenerazione urbana, Sant’Agata approva convenzione con 4 Comuni
Il Consiglio Comunale di Sant’Agata Militello, riunitosi ieri al Castello Gallego, convocato dalla vicepresidente Rosa Maria Franchina con urgenza, ha approvato la delibera che sigla la convenzione al fine di permettere all’Ente santagatese la partecipazione, in forma associata, insieme ai Comuni di Sinagra, Caronia, Capizzi e Ficarra, per richiedere finanziamenti legati a progetti di rigenerazione urbana.
In Aula erano presenti, oltre i sette degli otto consiglieri rimasti a sostenere l’amministrazione Mancuso, i tre indipendenti Sanna, Franchina ed Alascia ed i consiglieri di opposizione Vitale e Starvaggi, che hanno giustificato l’assenza dei consiglieri Puleo, Brancatelli e Recupero.
L’approvazione della convenzione era di estrema importanza in quanto per i comuni con una popolazione non superiore a 15 mila abitanti possono accedere a tali contributi solo in forma associata e nel limite massimo di 5 milioni di euro.
La minoranza di Sant’Agata rivendica il voto
Con un nota i consiglieri di minoranza Antonio Vitale e Nancy Starvaggi sottolineano come ancora una volta la minoranza e gli indipendenti abbiano permesso, con forte senso di responsabilità, che si procedesse all’approvazione della delibera e che la stessa fosse immediatamente esecutiva.
“Non è la prima volta – commentano gli esponenti di opposizione – che sono i consiglieri di opposizione ad assicurare il funzionamento del consiglio comunale, al fine di non fare perdere importanti finanziamenti o per consentire il pagamento di debiti fuori bilancio, circostanza fatta presente al sindaco, il quale non ha potuto che prenderne atto. Ciononostante l’amministrazione non perde occasione per attaccare l’opposizione ogniqualvolta i consiglieri di opposizione esercitano il proprio ruolo.
Possiamo comprendere che purtroppo alcune amministrazioni, di solito le meno capaci, auspicherebbero di governare senza l’opposizione. Tuttavia è necessario specialmente di questi tempi ricordare al Sindaco e a qualche assessore, che non perde occasione di attaccarci dicendo corbellerie, che il ruolo dell’opposizione è un ruolo fondamentale e merita rispetto e che un governo senza opposizione non sarebbe di Democrazia, ma tipico di una dittatura” – concludono Vitale Starvaggi.