Sant’Agata, Comune condannato a risarcire un’azienda

di Redazione
25/08/2022

Il Tribunale civile di Patti ha condannato il Comune di Sant’Agata Militello a pagare oltre 600 mila euro di risarcimento dei danni in favore di un’impresa edile locale, per inadempimenti conseguenti all’alienazione di un immobile di proprietà comunale. Lo scrive il quotidiano La Gazzetta del Sud in edicola oggi.

Al centro della vicenda la compravendita di un immobile un tempo destinato ad asilo nido nella parte est del lungomare di via Cosenz, già inserito nel piano di alienazione dei beni comunali dell’epoca. L’aggiudicazione risale al 2010 e il contratto di compravendita fu sottoscritto nel marzo 2013. L’azienda, rappresentata dall’avvocato Calogero Cicero, lamenta il fatto che sarebbe dovuta intervenire, secondo le previsioni del bando, una variazione della destinazione urbanistica che non fu mai attuata.

Il giudice pattese ha quindi condannato l’Ente a risarcire i danni per il mancato guadagno subito dall’impresa ricorrente a causa dell’inadempimento del Comune, oltreché per le spese di costi di gestione supportati per le esposizioni bancarie riferita al periodo dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2020 quantificati nel complessivo importo di 633.494,81 € più interessi. Il Comune è stato inoltre condannato al pagamento delle spese per 16.000 € oltre iva accessori. L’amministrazione comunale santagatese ha deciso di impugnare la sentenza, conferendo l’incarico di rappresentanza legale dei ricorsi in appello all’avvocato Antonello Protopapa.

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