Sant’Agata: il Comune aderisce a Messinacque, presentata un’interrogazione

I consiglieri comunali Lina Caruso, Giuseppe Puleo, Francesca Alascia e Paolo Starvaggi, del gruppo di minoranza consiliare del comune di Sant’Agata Militello, hanno presentato una interrogazione sull’adesione del Comune alla società partecipata Messinacque S.P.A.

Dopo gli aumenti delle tariffe del servizio idrico integrato, voluto dall’Amministrazione Mancuso, l’argomento acqua, che tanto sta a cuore a quei cittadini che versano il tributo, nella cittadina tirrenica continua ancora a far discutere con il gruppo all’opposizione che chiede risposta orale al sindaco per conoscere: 1) Per quale motivo non è stato portata in Consiglio la delibera della privatizzazione dell’acqua. 2) Se ci sono responsabilità per la mancata convocazione del consiglio comunale; per quale motivo non ha fatto ricorso al TAR per scongiurare la privatizzazione dell’acqua che metterà in ginocchio molte famiglie per il caro bolletta; 3) Se in ordine a questa scelta del sindaco di fare squadra con l’Ati idrico non c’è il fatto che è stato individuato l’ingegnere Contiguglia per dirigere l’Ati Idrico ed i notori buoni rapporti con il funzionario che ha sempre sostenuto la sua azione politica. 4) Sulla base di quali ragioni e presupposti è stato concesso il nulla osta all’ingegnere Contiguglia per andare all’Ati Idrico, così sguarnendo l’Ufficio Tecnico del comune che risulta ben al di sotto della dotazione organica.

Un’interrogazione alla quale il sindaco Bruno Mancuso dovrà dare risposte al primo consiglio comunale utile che farebbe chiarezza sulla privatizzazione del servizio, con l’adesione alla società Messinacqua  S.P.A., deliberata dal Commissario ad Acta, senza che il consiglio Comunale potesse determinarsi nel merito sulla proposta di delibera e comunque sollevare rilievi e/o profili di inammissibilità della stessa.

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Pubblicato da
Teresa Frusteri