Sant’Agata, lungomare crollato: minoranza accusa Mancuso di immobilismo
I consiglieri comunali del gruppo di minoranza di Sant’Agata Militello, Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Monica Brancatelli e Nancy Starvaggi accusano il sindaco Bruno Mancuso e la sua amministrazione di immobilismo sul fenomeno dell’erosione della spiaggia santagatese che ha già causato diversi crolli del lungomare, e recentemente il cedimento del muro del piazzale “Giuseppe Impastato””, venuto giù a causa di una forte mareggiata.
Gli esponenti dell’opposizione santagatese, che hanno presentato in Consiglio una mozione (leggi qui) che impegna l’amministrazione a provvedere tempestivamente alla realizzazione del progetto esecutivo per il ripascimento della spiaggia, criticano il primo cittadino di “non aver posto in essere nessun atto al fine di affidare in appalto il finanziamento ereditato dalla precedente amministrazione né ha posto in essere iniziative per evitare il collasso del muro“.
Puleo, Vitale, Brancatelli e Starvaggi ricordano nella mozione che “il Comune di Sant’Agata di Militello, con DDG 393 del 27/6/2018, è presente con due progetti ammissibili a finanziamento nel PO FESR SICILIA 2014-2020 Azione 5.1.1 A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera” e che uno dei due progetti ammissibili riguarda il completamento del ripascimento della spiaggia, a rischio elevato di erosione R4, ed è ammesso a finanziamento per un importo di 5.600 milioni di euro”.