Sant’Agata, scuola “Capuana”: consegnati i lavori di riqualificazione

Sono stati consegnati stamani alla ditta esecutrice i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del corpo A della scuola elementare “Capuana” di Sant’Agata Militello. Gli interventi, aggiudicati per un importo contrattuale di 884.268,97 euro oltre iva, consisteranno nel consolidamento strutturale ai fini della sicurezza antisismica del corpo centrale dell’edificio e l’adeguamento degli impianti elettrico, con l’installazione di nuovi corpi illuminanti, termico, antincendio e idrico sanitario. Previste infine le opere per il miglioramento dell’accessibilità all’edificio scolastico e il superamento delle barriere architettoniche.

Stamani alla consegna dei lavori erano presenti il sindaco Bruno Mancuso, con gli assessori ai lavori pubblici Achille Befumo, e all’istruzione, Ilaria Pulejo, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo n° 1 “Cesareo”, Tarcisio Maugeri, i progettisti ing. Luciano Lentini, architetto Giuseppe Marotta, ing. Lorenza Palmeri e ing. Claudio La Rosa, i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria, Ati  “Cassisi Ignazio Fabrizio e Moscariello Costruzioni srl” e l’ing. Girolamo Brunoni nella qualità di R.S.P.P. dell’istituto. I lavori inizieranno nei prossimi giorni e dovranno concludersi da contratto in 521 giorni.

“L’intervento al plesso “Capuana” s’inserisce a completamento di altri precedenti lavori che già nel passato avevano permesso di adeguare e riqualificare gli altri corpi di fabbrica dello storico istituto che ospita le classi delle elementari – commenta Mancuso –. Si tratta dunque di un altro importante tassello nell’ottica primaria di rendere sempre più sicure le nostre scuole a garanzia dei nostri bambini e per la tranquillità di famiglie ed operatori scolastici tutti. Le esigenze derivanti dalla pandemia ci hanno imposto misure e soluzioni straordinarie per la tutela della salute di alunni, insegnanti e del personale tutto –  conclude il primo cittadino – ma speriamo che con l’avvio del prossimo anno scolastico si possa tornare in classe quantomeno con un po’ di tranquillità in più”.

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Redazione