Santo Stefano di Camastra, niente isola pedonale nel centro storico

E’ caduta nel dimenticatoio l’idea di trasformare corso Vittorio Emanuele di S. Stefano di Camastra in ZTL. Quello della viabilità in pieno centro storico è sempre stato il vero tallone d’Achille della comunità stefanese, che non ha mai usufruito di un piano viario adeguato a quelle che sono le vere esigenze della cittadinanza.

L’introduzione, qualche tempo fa, dei dissuasori mobili ha scatenato le ire dei commercianti che non hanno apprezzato tale decisione, ma nel contempo, una serie di incidenti che si sono susseguiti hanno scoraggiato gli amministratori a proseguire su questa linea. Certamente il bisogno dei cittadini che la frequentano solitamente, potrebbe essere soddisfatto, magari disciplinandolo in maniera adeguata consentendo alle famiglie, ai bambini piccoli di poter liberamente circolare, ritrovandosi a passeggiare liberamente senza l’assillo del traffico veicolare.

La creazione di un isola pedonale può avere degli scopi diversi, tra questi, si potrebbe valutare anche la possibilità di creare dei percorsi al suo interno di tipo turistico, con indicazioni precise per apprezzare luoghi storici e di valore culturale inseriti all’interno di un itinerario pensato e ben progettato. Un’isola pedonale oltre a giovare per la cura dell’ambiente, può essere apprezzata perchè si può godere di un particolare scenario, con edifici di pregio o per le bellezze storico/artistiche che il territorio offre, oltre per un passaggio obbligato dove si possono creare degli spazi ad hoc per far convergere un gran numero di turisti.

Di conseguenza, in presenza di questo genere di isola pedonale di valore storico, la presenza dei turisti è motivata dalla fruizione dell’itinerario, quindi sono persone con “bisogni” diversi da quelli del turista di passaggio: in questo caso ci saranno meno bancarelle e più negozi sulle direttrici viarie verso i punti d’interesse storico/culturale.

I nuovi scenari stanno lentamente ma inesorabilmente cambiando i modelli di aggregazione sociale, le abitudini delle persone, i modi di fare acquisti, e se non osserviamo con intelligenza questi fenomeni non avremo gli strumenti per dare risposte né per valorizzare il nostro paese, anche in senso commerciale.

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Pubblicato da
Lucio Volo