Troina organizzerà le Giornate Fai d’Autunno

Saranno due appuntamenti all’insegna della natura, della legalità e della storia, tra il cuore del Parco dei Nebrodi e l’ex Convento di Sant’Agostino, quelli che il Comune di Troina, in collaborazione con l’Azienda Speciale Silvo-Pastorale, organizzerà in vista delle Giornate Fai d’Autunno, in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre prossimo.

Uno dei Borghi più belli d’Italia e prima capitale normanna di Sicilia, la città di Troina è infatti stata scelta dal Fondo Ambiente Italiano tra i luoghi del territorio ennese da visitare proprio per la sua antica e prestigiosa storia e le vaste aree di interesse naturalistico.

Cuore dell’edizione dedicata alla fondatrice del FAI Giulia Maria Crespi, recentemente scomparsa, saranno proprio le visite guidate all’ex convento di Sant’Agostino, luogo del cuore FAI 2020, e le escursioni accompagnate nei boschi demaniali del Comune di Troina, che detiene 4.200 ettari nel cuore del Parco dei Nebrodi.

Ai partecipanti, oltre l’osservazione della natura dai punti panoramici e la visita degli alberi monumentali, sarà consentito visitare l’allevamento di asini ragusani e cavalli sanfratellani della Silvo-Pastorale, società partecipata del Comune che, dopo la battaglia di legalità per sottrarre alla criminalità organizzata i propri territori, è oggi la più grande azienda pubblica italiana, che produce tra l’altro salumi e prodotti cosmetici.

Ed ancora degustazione dei prodotti tipici locali, incontro dibattito sul tema “La comunità ed il suo bosco tra passato, presente e futuro” ed inaugurazione dell’avvio dei lavori di recupero della caserma-rifugio “Sambuchello”, dove sorgerà un resort con 24 posti letto, un’area ristoro con 200 posti a sedere, un’area camper, un’area attrezzata esterna ed un mini parco-avventura per bambini.

Domenica 25 sarà invece possibile prendere parte alla transumanza degli “asini della legalità” che, dai boschi nebroidei, passando per le vie della città, giungeranno a valle, in contrada San Francesco, per trascorrere la lunga e fredda stagione autunnale ed invernale.

Sia sabato che domenica sarà possibile visitare l’ex Convento di Sant’Agostino, con la sua chiesa di fine Settecento dalla pianta ottagonale e facciata in stile neoclassico, che si apre su una piazza racchiusa da un loggiato. Risalente al 1491, la sua costruzione si deve ai frati agostiniani che, arrivati in città, vi edificarono la propria chiesa su una preesistente, dedicata ai santi Pietro e Paolo, probabilmente primo luogo di culto di Troina dell’era cristiana, fino all’arrivo dei normanni. L’ex Convento, è stato scelto quest’anno nella decima edizione del censimento “I luoghi del cuore”, nell’ambito del “Progetto Alpe. L’Italia sopra i 600 metri”, l’iniziativa che il FAI dedica alla tutela ed alla valorizzazione delle aree interne montane del Paese, perché tornino a raccontare la loro storia e identità, per cui sarà possibile votare fino al 15 dicembre prossimo.

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Redazione