Tusa, per la poltrona di primo cittadino si sfidano Tudisca e Longo

E’ ufficiale: sono due i candidati alla poltrona di sindaco a Tusa. Nel piccolo centro dell’entroterra tirrenico a contendersi lo scranno più prestigioso saranno il vice sindaco uscente, l’avvocato Angelo Tudisca, e il professore Arcangelo Longo che, in zona cesarini, è riuscito, nella tarda mattinata di oggi, a presentare la lista dopo il flop di quella che veniva annunciata come una corazzata, con in testa il duo Domenico Sammataro e Nicoletta Patti, che avrebbe dovuto annientare la compagine che propone Tudisca quale candidato.

Per le elezioni amministrative del 28 e 29 maggio Angelo Tudisca si rimette al giudizio dei suoi concittadini, dopo 25 anni di attività politica, sostenuto dalla lista civica “SiAmo Tusa”. La squadra di aspiranti consiglieri comunali è composta da: Barbera Paolo, Genovese Concetta, Longo Mario Giuseppe, Marguglio Franca Maria, Marinaro Santina, Matassa Vincenzo, Miceli Mauro, Piscitello Rosaria, Serruto Pasquale, Tudisca Francesca. Assessori designati:  Barbera Paolo e Scattareggia Giovanna Tiziana

“Un Team, – afferma Angelo Tudisca – composto da cinque donne e cinque uomini, con un mix di esperienza, nel segno della continuità del lavoro svolto negli anni precedenti e di rinnovamento con la presenza di una folta componente alla prima esperienza diretta in politica, ma da sempre impegnata nel sociale al servizio della comunità di Tusa. Continueremo a stare tra la gente di Tusa, così come facciamo ogni giorno, ascoltando le loro idee e loro esigenze. Parleremo dei programmi e della nostra idea di una Tusa che, con la realizzazione di tante opere strategiche, diventi sempre più un centro turistico di eccellenza, creando le condizioni necessarie per una rigenerazione urbana di sviluppo, crescita ed occupazione, soprattutto per le nuove generazioni. Abbiamo pensato ad una Tusa sempre più affascinante, bella ed efficiente dove ognuno, non solo i componenti della lista, alla richiesta a dare un contributo per la comunità Tusana possa dire “SiAmo Tusa”. Con la lista contrapposta – conclude il candidato Angelo Tudisca – abbiamo sempre vissuto stagioni politiche molto diverse, tutte segnate però da un rapporto di stima e di collaborazione nell’interesse del nostro comune che – da sempre –  si è distinto per avere un’ idea della politica che antepone l’interesse generale a quello particolare”.

A contrastare la rielezione di Tudisca, l’onnipresente e irriducibile Arcangelo Longo, il professore che da sempre ha contrastato la maggioranza di cui l’attuale vice sindaco, adesso candidato alla poltrona di sindaco, ha fatto parte. Coerente con le proprie idee politiche e convinto di quanto ancora possa dare alla comunità tusana, Longo si presenta appoggiato della lista “Orgoglio Tusa” con Barbera Marina,  Bertucelli Concetta, Bonfiglio Santi, Dipollina Tommaso, Fazio Daniela, Galletta Giada, Giordano Placido, Giunta Filippo, Longo Rosario, Serruto Arcangelo. Assessori Designati: Giordano Placido e Serruto Arcangelo

“Sinceramente, quando poco più di un mese fa abbiamo annunciato la mia candidatura a sindaco, non pensavamo che avremmo dovuto farlo davvero – afferma il candidato sindaco Arcangelo Longo. In questi ultimi mesi e settimane abbiamo fatto tanti incontri e tanto lavoro politico per aggregare tutte le opposizioni, da quella che ha occupato i banchi della minoranza in consiglio comunale nell’ultimo quinquennio a quella nata all’interno dell’Amministrazione uscente, con quella che, come noi, non ha avuto rappresentanza politica negli ultimi 15 anni malgrado un consenso elettorale consistente. C’abbiamo provato con convinzione e fino all’ultimo ma senza esito. Ci sarà tempo e modo, se si ha voglia, di analizzare il come ed il perché. Oggi abbiamo presentato la nostra lista, ci è costata tanto farla con le nostre modeste forze e con un aiuto esterno del quale siamo orgogliosi. Con ciò, abbiamo acquisito già un primo importante risultato, per niente scontato: dare un’alternativa agli elettori. Senza di noi ci sarebbero state due liste, entrambe dell’amministrazione uscente. Insomma, grazie a noi a Tusa continua ad esserci la democrazia e non si instaura una monarchia. Da oggi – conclude Longo – ci giocheremo tutta la partita elettorale. Faremo quel che sappiamo fare, ed anche qualcosa di più, ed alla fine ci prenderemo quel che gli elettori vorranno darci.”

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno