Vaccino anti Covid, Tar Sicilia: “No alla seconda dose ai furbetti”
Il Tar da’ ragione all’assessorato alla Salute della Regione Siciliana e respinge l’istanza di annullamento presentata nei confronti del provvedimento che sospende la somministrazione della seconda dose di vaccino anti-Covid ai cosiddetti ‘furbetti’ che non avevano diritto di ricevere la prima dose nella fase di partenza della campagna vaccinale.
La quarta sezione del tribunale amministrativo regionale, presieduta da Federica Cabrini, ha respinto la richiesta avanzata da due avvocati per conto di alcuni cittadini della provincia di Ragusa che avevano ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer-Biontech il 6 gennaio.
Le motivazioni dei giudici
“Non risultano evidenze scientifiche di eventuali rischi derivanti dalla mancata somministrazione della seconda dose – scrivono i giudici amministrativi nel decreto –, se non quello della possibile inefficacia del vaccino, effetto che riporterebbe i ricorrenti alla situazione quo ante a quella determinata dall’aver avuto accesso alla prima dose, pur non avendone diritto”.
Il commento del presidente Musumeci
“La decisione del Tar Catania conferma la nostra valutazione e il valore non solo etico della scelta adottata. Siamo impegnati nella fase più importante della emergenza, quella della vaccinazione, e non sono ammesse scorciatoie”. Lo afferma il governatore della Sicilia, Nello Musumeci.
“Da domani si parte anche in Sicilia con AstraZeneca – prosegue il Governatore – e spero che presto riusciremo ad avere più dosi di vaccino per mettere in sicurezza tutti gli anziani, le persone fragili e le categorie più esposte. Mi aspetto che tutti facciano il loro dovere e che i risultati raggiunti nella vaccinazione sulla popolazione sanitaria possano essere un modello da replicare”.