Assume caratteristiche sempre più allarmanti in città il fenomeno delle incursioni negli appartamenti privati di ladri e malfattori che imperversano ad ogni ora della giornata ed anche in pieno centro storico.

Due giovani e temerarie malfattrici mercoledì pomeriggio si sono introdotte in un appartamento di un edificio ubicato a poche decine di metri dallo storico Castello Gallego ed hanno messo a mal partito una anziana donna di 80 anni che nell’opporre resistenza all’aggressione ha subito la frattura dell’anca destra.

Erano passate da poco le 15 dell’altro ieri e per Maria Currò è iniziato un pomeriggio da paura, nel vedere due malintenzionate entrare furtivamente nel suo appartamento al primo piano dell’edificio del civico 2 di via Duca D’Aosta, e di successive tribolazioni alla ricerca di un ospedale per il ricovero dal trauma riportato, una rincorsa conclusasi verso mezzanotte all’ospedale “Ganzirri” di Messina.

Insieme all’anziana donna all’interno dell’appartamento si trovava il marito Rosario Corrao, che riposava nella stanza accanto a quella dove le due giovani malviventi avevano trascinato la loro vittima intimandole di non gridare per dare l’allarme della loro presenza.

Il trambusto creatosi ha convinto le due ladre all’opportuna fuga. “Mio nipote Rosario, che abita con noi era andato in ospedale per accudire la compagna partoriente, e quasi subito si è verificata l’incursione delle male intenzionate mia moglie si è messa a gridare alla vista delle due donne estranee, una dal fisico snello e l’altra corpulenta che voleva metterle un bavaglio in bocca”, precisa Rosario Corrao, anziano pescatore della marineria locale, aggiungendo che le due giovani ladre , entrambe dai capelli neri, nel parlare non tradivano alcun accento particolare.

L’anziano pescatore, con l’ausilio dei parenti che abitano negli appartamenti dello stesso edificio ha subito dato l’allarme dell’accaduto, telefonando al numero della compagnia carabinieri ed al servizio di pronto soccorso del 118.

Il personale medico del 118, constatato il trauma subito dalla donna ha provveduto a trasportarla al vicino ospedale. Dopo i primi soccorsi al pronto soccorso, non essendo disponibile alcun posto letto al reparto di ortopedia, per la donna che aveva riportato una frattura all’anca destra, è iniziata la febbrile ricerca di un ricovero in altro nosocomio.

Gli ospedali di Cefalù, Patti, Milazzo ed il policlinico di Messina non avevano posti letto disponibili e solo a mezzanotte per l’ottantenne Maria Currò è stata trovata una adeguata sistemazione al reparto ortopedico di Ganzirri.

La compagnia dei carabinieri ha avviato le indagini che sono estese a tutta la provincia.“Non si è più sicuri di stare tranquilli nella propria abitazione, non è più una città tranquilla dove fino a qualche anno fa negli edifici abitati da parenti ed amici, per solidarietà nel dare reciproco soccorso si era soliti lasciare le porte d’ingresso socchiuse”, affermavano ieri con costernazione i vicini di casa.

Il sindaco Carmelo Sottile nel notare l’acuirsi sempre del fenomeno dei ladri d’appartamento ha deciso di organizzare un incontro con i rappresentanti delle forze dell’ordine, sopratutto in previsione dello svolgimento nel prossimo fine settimana della Fiera Storica, che richiama in città numerosi commercianti provenienti dalle regioni del sud Italia, ma anche di molti stranieri emigranti con le loro diverse attività commerciali.

Il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Scurria, sostiene la necessità della riattivazione dell’impianto di video sorveglianza nei siti strategici del centro abitato, apparecchiatura acquistata dall’Unione dei comuni dei Nebrodi , e che necessita di opportuni interventi di manutenzione.

I topi d’appartamento che lo scorso anno avevano osservato un breve periodo di tregua da alcune settimane sono ritornati più agguerriti, ed organizzati effettuando quattro incursioni nelle abitazioni della periferia del centro abitato.

(Nella foto l’edificio visitato dalle ladre)