Affossato il ddl Province, salve le indennità dei consiglieri comunali

di Salvo Lapietra
09/04/2015

Lo stop alla riforma delle Province «salva» le indennità a centinaia di consiglieri comunali e mette a rischio ora anche il bilancio della Regione, che domani dovrebbe approdare in giunta per il via libera definitivo.

I tagli alle indennità dovevano essere agganciati alla riforma delle Province, linea dettata dagli uffici della Presidenza dell’Assemblea e dalla commissione Bilancio che avevano stralciato una norma contenuta nella finanziaria e voluta dal governatore Rosario Crocetta che stabiliva un tetto alle indennità che non doveva superare il 30% degli emolumenti di un assessore, norma ritenuta in modo trasversale troppo restrittiva rispetto alle riduzioni contenute nella legge Delrio.

Il flop della riforma delle Province, bloccata dal voto d’aula di questo pomeriggio grazie anche ai franchi tiratori della maggioranza, ora rimette tutto in discussione. Per chiudere il bilancio il governo contava anche sui tagli ai consiglieri, adesso bisognerà rivedere i conti oppure Crocetta dovrà avere la forza di riproporre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.