Alla scoperta dell’antica ghiacciaia di Mistretta

di Giuseppe Salerno
29/04/2018

L’associazione La Valle delle Cascate, assieme ad alcuni membri della Guardia EcoZoofila Nazionale e qualche rappresentante dell’associazione Amastra Fidelis, è riuscita, dopo un periodo di ricerca e studi, a rinvenire l’ambiente in cui veniva immagazzinata, durante il periodo invernale, la neve che ghiacciando assolveva, tra la fine del 1800 e gli inizi del novecento, la funzione che in seguito avrebbe assunto la cella frigorifero: quella di conservazione della carne, nel periodo estivo, attraverso l’impiego di una camera isolata dall’esterno che, per effetto della condizione di bassa temperatura, rallentava il proliferarsi di batteri e, quindi, la decomposizione dell’alimento.

Una sensazionale scoperta adiacente al macello comunale di Mistretta dal quale proveniva la carne che veniva conservata nell’ambiente prossimo, refrigerato, per induzione, dall’accumulo di ghiaccio ammassato in un locale a fianco. Locale scavato nella roccia il cui soffitto, ancora in buonissime condizione come dimostra l’immagine di copertina, è strutturato da una cupola a calotta sferica con perfetta simmetria centrale, molto simile a quella degli antichi forni a legna, con un’apertura al centro che dava all’esterno. Apertura dal quale veniva riempito di neve il locale. L’idea di ricercare nella zona in prossimità del macello comunale la Ghiacciaia di Mistretta è venuta ad un membro dell’associazione La Valle delle Cascate stimolato da un lontano ed opaco ricordo della struttura risalente a quando lo stesso era bambino, oltre 60 anni fa.

Affascinati dall’idea l’intero gruppo, che ha lanciato, dal punto di vista turistico, l’oramai celebre corso d’acqua, che in diversi tratti precipita dando vita a parecchie cascate che mettono in mostra la straordinaria bellezza della natura nel territorio amastratino, nel cuore del Parco dei Nebrodi, si è subito messo in moto organizzando, preliminarmente, un importante lavoro di studio e ricerca e pianificando, in un secondo tempo, un’indagine territoriale  coinvolgendo le altre associazioni assieme alle quali è stato possibile portare “alla luce” la straordinaria Ghiacciaia di Mistretta, probabilmente, unica in Sicilia. Un’altra risorsa preziosa che, assieme al rinvenimento del tesoro archeologico ritrovato in un’area, in pieno centro storico, negli ultimi mesi, potrebbe mirare, se valorizzato, ad arricchire l’immenso patrimonio  storico ed artistico amastratino

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