Allevamenti e macelli abusivi, giro di vite sui Nebrodi

di Giovanni Doe
02/11/2016

 

Duemila chili di carne sequestrati, vincolo sanitario su 20 capi di bestiame e un macello abusivo individuato. Sono questi i numeri degli ultimi controlli effettuati dai carabinieri del Nas di Catania nel territorio dei Nebrodi.

Nel mirino degli agenti, al lavoro per la verifica della corretta applicazione delle norme d’igiene e della profilassi veterinaria, sono finiti un’azienda zootecnica di Patti e un impianto di macellazione di Sant’Agata di Militello.

A Patti, i Nas insieme ai carabinieri della compagnia locale, hanno scoperto un’azienda e una sala di macellazione in cui erano stati appena macellati ovini e caprini mai sottoposti ai controlli e mai registrati all’anagrafe veterinaria. Nella stessa azienda, inoltre, è stato scoperto e sequestrato un intero allevamento abusivo di suini.

 

Animali sequestrati anche nell’azienda di Sant’Agata di Militello. Anche in questo caso, le attività di controllo hanno permesso di individuare un allevamento di animali non controllati.  Qui sono stati sequestrati oltre duemila chilogrammi di carni macellate per i quali non risultava il rispetto dei criteri che ne garantiscano la salubrità.

Gli agenti hanno disposto quindi il vincolo sanitario per 20 capi di bestiame, mai sottoposti ai controlli veterinari; mentre è stata sospesa l’attività di una sala di mungitura risultata carente dei requisiti igienico -sanitari.

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