I bambini dell’I.C. “Don Luigi Sturzo” di Cesarò vincono con “I disegni della legalità”

di Redazione
07/07/2017

I bambini dell’Istituto Comprensivo “Don Luigi Sturzo” di Cesarò sono i vincitori del concorso “I disegni della legalità”, premio Angelo Vassallo. Il concorso rientra nelle iniziative del premio Angelo Vassallo, conferito al sindaco Venezia lo scorso febbraio, progetto sulla legalità che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

La parte del progetto che è stata curata dai volontari di Legambiente Circolo Ancipa, ha riguardato le quinte classi delle scuole di Cerami e Gagliano Castelferrato dell’Istituto Comprensivi “Don Bosco”, gli studenti dei diversi plessi della scuola primaria di Troina e quelli di Cesarò e San Teodoro dell’Istituto Comprensivo “Don Luigi Sturzo”.

I volontari del Circolo Ancipa nel realizzare il progetto di legalità hanno pensato, per coinvolgere in modo diretto i bambini, ad un “gioco di ruoli” dove i bambini impersonavano diversi ruoli, il poliziotto, il giornalista, il criminale, ecc. “Lo scopo è stato quello di far capire, loro, il ruolo importante e diretto che ognuno ha all’interno di un percorso di legalità, con le proprie azioni, per arginare e sconfiggere il fenomeno mafioso.”

Agli studenti, inoltre, è stato chiesto di rappresentare attraverso un disegno la legalità. I disegni, così realizzati, hanno partecipato al concorso “I disegni della legalità” e sono stati votati da una giuria composta da due bambini Elisa e Piersanti, da Sebastiano Fabio Venezia, sindaco di Troina, da Luigi Trovato Salluzzo, operatore ecologico del comune di Troina, da Marilena Mauro, insegnante e da un membro di Legambiente.

I bambini cesaresi, delle due classi dell’Istituto Comprensivo “Don Luigi Sturzo”, sono risultati i vincitori, a parità di punteggio. Domenica scorsa a Troina, all’interno della manifestazione festAmbiente organizzata da Legambiente Circolo Ancipa, c’è stata la consegna dell’attestato di partecipazione alla scuola e del premio ai bimbi presenti, una valigetta di legno contenente colori di diverse tipologie.

I due disegni vincitori sono stati così spiegati dai bambini “il nostro è un albero dove c’è da una parte la mafia e dall’altra la legalità. Le radici della mafia sono fatte da bombe, pistole e soldi; quelle della legalità da mani che si uniscono e da un libro con scritto “la mafia ha più paura della scuola che della stessa giustizia”, questo vuol dire che la scuola, lo studio, l’educazione aiutano la legalità.”

    

“Il nostro è una forbice che taglia la mafia ed esprime la gioia. “Solo la lama della legalità sconfiggerà la mafia e avremo un mondo migliore”, la parte nera è la mafia, la forbice è la rinascita della gioia e della legalità.”

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