Bocciata la norma che prevede terzo mandato per sindaci dei piccoli Comuni

di Redazione
13/02/2018

Bocciata in Prima commissione all’Ars la norma che prevede il terzo mandato per i sindaci dei comuni sotto i tremila abitanti. Sei voti contro cinque a favore. “Il mio voto contrario è stato determinante per bocciare tale disegno di legge – dice il deputato Udc Vincenzo Figuccia – credo che la materia vada regolamentata meglio e non con norme ad hoc in vista delle elezioni amministrative di primavera magari per garantire qualche piccolo feudo elettorale. Anche negli enti locali c’è bisogno di rinnovamento nelle istituzioni. L’epoca dei sindaci per tutte le stagioni deve finire”.

“Ritengo scandaloso – commenta invece il Capogruppo di Forza Italia all’Ars, Giuseppe Milazzo che per colpa di deputati eletti tra le fila del centrodestra oggi si è bocciato un disegno di legge che aiuta i piccoli comuni ad avere un proprio rappresentante. È sotto gli occhi di tutti che, a causa delle condizioni di grande difficoltà in cui vessano i Comuni, oggi sia difficile trovare amministratori esperti e disponibili a candidarsi. È scandaloso – incalza il Capogruppo forzista – che esponenti del PD, i quali vantano mandati che vanno ben oltre le 3 legislature, di fatto vietano ai Sindaci di candidarsi per la terza volta. Viviamo in un periodo di grande ipocrisia, in cui si predica quotidianamente, sia da membri del Pd che del M5S, l’urgenza di allinearsi al resto del Paese, per pura convenienza. Quella bocciata oggi è una norma nazionale e faremo di tutto per riproporla”.

“La bocciatura in commissione del ddl sul terzo mandato ai sindaci dei piccoli Comuni fino a tremila abitanti sancisce la sfaldatura della coalizione che sostiene il governo Musumeci anche in commissione affari istituzionali”. Lo dice il presidente del gruppo parlamentare Pd Giuseppe Lupo. “E’ grave che la maggioranza abbia respinto la richiesta del Pd, e di altri deputati che insieme a noi hanno votato contro, di sentire in commissione il parere dell’Anci – continua Lupo – in rappresentanza dei Comuni prima di procedere alla votazione testo”.

“L’AnciSicilia esprime la propria contrarietà rispetto alla decisione assunta dalla I Commissione all’Ars di bocciare, senza un adeguato confronto, la norma che prevede la possibilità anche per i sindaci siciliani di comuni con popolazione fino a tremila abitanti di svolgere il terzo mandato”Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani. Come è noto nel resto d’Italia – ha aggiunto  il segretario generale dell’Associazione, Mario Emanuele Alvano i sindaci possono essere eletti per tre mandati consecutivi, così come previsto dall’art.1 comma 138 della legge 56/2014 (Legge Delrio). Quanto avvenuto oggi all’Ars – ha concluso Orlando –  non tiene in considerazione il ruolo istituzionale dei comuni. E’ utile ricordare al legislatore regionale che alcune limitazioni nei confronti dei sindaci non hanno eguali per altre cariche istituzionali e che nelle piccole realtà, dove talvolta vi è una forte carenza di candidati a sindaco, esistono persone che decidono di sacrificarsi per i propri comuni accettando pesanti responsabilità per assicurare una continuità istituzionale e per garantire, con il proprio contributo, professionalità e competenza”.

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