Capizzi, domani il Presepe vivente

di Redazione
23/12/2016

Ricco di eventi il programma delle festività natalizie a Capizzi. Si va dagli Zampognari, del gruppo Folkeramos di Cerami, in giro per le vie del paese, alla tombola per i bambini, curata dall’Associazione culturale Gioventù Capitina, e quella per gli anziani, organizzata della Croce Rossa sez. Capizzi; passando per il concerto di Natale del Circolo musicale “San Giacomo”, le serate danzanti presso l’ex Collegio di Maria con la conclusione del 7 gennaio con uno spettacolo dell’Associazione Teatrale “Così è, se vi pare”.

Ma l’evento più atteso, dall’intera comunità per cui fervono i preparativi, è quello del 24 dicembre “Betlemme a Capizzi”, la rappresentazione del presepe vivente tra le suggestive strade e piazze del paese nebroideo. Infatti, per quest’occasione verrà trasformata una parte del centro storico capitino in un angolo della Betlemme della Natività. Numerosi saranno i figuranti che daranno vita alle varie botteghe riscoprendo e valorizzando le diverse forme di artigianato. Dal maniscalco al cestaio, dal fabbro al muratore, dall’artigiano della pietra al laboratorio degli artisti, dalle massaie che prepareranno i dolci della tradizione capitina ai mastri casari che produrranno il formaggio, al falegname che lavorerà il legno.

La manifestazione permetterà di mostrare la “memoria storica” locale, con usi e abitudini oramai dimenticati, di cui hanno ricordo solo gli anziani.

“L’occasione consentirà – ha spiegato l’assessore Antonio Allegra Filosico – di visitare Capizzi rimanendo incantati dai palazzi, dalle case nobiliari, dal tessuto urbano e dalle chiese. Infatti per l’evento le due chiese maggiori, la Chiesa Matrice e la Chiesa di San Giacomo, saranno aperte al pubblico per mostrare lo stile e le opere in esse conservate, a testimonianza della magnificenza del passato e della remota vetustà della cittadina; un patrimonio dall’impareggiabile valore storico e dall’elevato pregio architettonico. La storia e la cultura di Capizzi sono ancora oggi testimoniate da numerose tradizioni, spesso trasformate in eventi e manifestazioni, organizzati nei diversi periodi dell’anno. Il presepe vivente di quest’anno sarà un affascinante ritorno al passato in un’indimenticabile città piena di valori storici, religiosi, culturali e di ospitalità”.

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