Castel di Lucio, 1.500 bottiglie di plastica per un albero di Natale

di Giuseppe Salerno
06/12/2016

Differenziare rifiuti è scelta di civiltà e utilità. Lo hanno dimostrato un gruppo di ragazzi di Castel di Lucio che, con la collaborazione di quasi tutti gli abitanti del piccolo comune, sono riusciti, nel giro di qualche giorno, a mettere assieme circa 1500 bottiglie in plastica con le quali hanno realizzato un gigantesco albero di natale, posto ai piedi della biblioteca comunale nella centralissima piazza Umberto I.

Al progetto, pensato e realizzato, in occasione delle prossime festività natalizie, dai ragazzi volontari del servizio civile che aderiscono al programma “Un aiuto differenziato per Castel di Lucio”, hanno partecipato altri giovani entusiasmati dall’originale e caratteristica idea. Un albero di Natale diverso che mette in risalto, attraverso un’attenta differenziazione dei rifiuti, il processo di miglioramento e salvaguardia di un equilibrio naturale che è delicato quanto prezioso.

Una questione che riguarda tutti i cittadini, ognuno impegnato nelle sue funzioni, a cominciare da coloro che hanno l’onore e l’onere di gestire le cosa pubblica, le aziende di servizi fino all’ultimo iscritto nel registro anagrafe. Nel piccolo centro dell’entroterra nebroideo, il virtuosismo legato alla sostenibilità ambientale, per effetto della ragionevole partecipazione dei cittadini, è risaputo. Lo dimostra il fatto che, qualche mese fa, il comune di Castel di Lucio, secondo i dati resi noti dal Dipartimento Acqua e Rifiuti dell’Assessorato Regionale all’Energia, si collocò al primo posto, in assoluto, nell’elenco dei comuni più virtuosi della Sicilia.

Dalla certificazione rilasciata dalla società che gestisce il ciclo dei rifiuti solidi urbani, emerse la risposta alla sostenibilità da parte dei cittadini e l’abilità di gestione del servizio. Su 24430 Kg del totale rifiuti raccolti, 20210 Kg furono correttamente differenziati. La percentuale di raccolta di rifiuti riciclabili raggiunse la soglia record dell’82,76 %. Con questi numeri il comune di Castel di Lucio non solo realizzò un primato regionale, ma superò, in termine di percentuale relativo alla differenziata, molti comuni “ricicloni”  della speciale classifica nazionale stilata da Legambiente.

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