Castel di Lucio, rifiuti: raccolta differenziata al top

di Giuseppe Salerno
22/02/2017

Arrivano i dati ufficiali riferiti alla raccolta differenziata per l’anno 2016: Castel di Lucio chiude con la percentuale annua del 60% . Il dato raggiunto è da guinness, considerato che si parte da una percentuale del 19,4%, registrata nel gennaio 2016, fino ad arrivare al 100% dell’ultimo mese dello stesso anno.

Una progressione costante e regolare che esalta la significativa partecipazione e capacità di adeguamento da parte dei cittadini castelluccesi. Fino al 29 febbraio 2016, così com’era stato regolamentato qualche anno prima dagli amministratori di Castel di Lucio, unitamente ad altri amministratori di 4 comuni limitrofi appartenenti anch’essi all’ATO Me1, l’umido non veniva differenziato poiché gli scarti e gli avanzi di cucina (frutta, verdura, gusci delle uova, bustine del tè e simili) e piccole quantità di scarti di verde (fiori, erba, rametti, foglie) erano stati catalogati tra gli elementi da poter utilizzare come fertilizzante o come alimento per gli animali. Di fatto, però, solo uno sparuto numero di agricoltori sfruttava l’avanzo come fertilizzante o pasto per gli animali, la maggiore quantità veniva smaltito dall’utenza assieme all’indifferenziata contenendo, di fatto, i dati di miglioramento della raccolta, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione comunale.

L’aggiunta dell’umido nel calendario che disciplina la raccolta in ciascun giorno della settimana e una buona azione di sensibilizzazione, a partire da marzo, fece impennare in pochi mesi i dati percentuali fino ad arrivare all’82,76%. Con questi numeri il comune di Castel di Lucio, per la repentinità di miglioramento fatta registrare in un periodo relativamente breve, non solo guadagnò il primato regionale, ma superò, in termine di percentuale, relativo alla raccolta differenziata, molti comuni “ricicloni” della speciale classifica nazionale stilata da Legambiente. Da lì in avanti, a parte qualche calo nei mesi estivi, sempre e solo miglioramento fino a chiudere l’anno con nessun differimento in discarica che si traduce in 100% di differenziata.

La media annuale, relativa al 2016, dunque si attesta al 60%. In un momento in cui la corretta gestione dei rifiuti e la tutela del territorio sono argomenti all’ordine del giorno, non può assolutamente passare inosservato lo strepitoso risultato del “porta a porta” raggiunto nel comune di Castel di Lucio. Miglior dato registrato nell’area dei Nebrodi occidentali, destinato a migliorare considerato il virtuosismo legato alla ragionevole partecipazione dei cittadini.

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