Castel di Tusa: abbandona il sacchetto dei rifiuti. Multato per 600 euro

di Giuseppe Salerno
04/05/2017



Gli agenti del Corpo Forestale del distaccamento di Tusa, nell’ambito di una serie di controlli volti al contrasto dei reati in materia di inquinamento ambientale, hanno colto in flagranza un pensionato di Tusa mentre lanciava la busta dell’immondizia giù dalla scarpata adiacente dalla Strada Statale 113, a pochi passi dal mare.

Al pensionato, che pensava di sbarazzarsi della busta di rifiuti non differenziata senza essere notato da nessuno, è stata inflitta una sanzione amministrativa di 600 euro. Il doppio del minimo della sanzione prevista per legge che, in tempi di crisi, riesce a far tremare la colonnina relativa alle “uscite” nel bilancio familiare.

Una multa a cui va incontro chiunque viene pizzicato intento ad abbandonare rifiuti. L’attività di controllo per scongiurare gli abbandoni selvaggi, nelle zone particolarmente a rischi, proseguirà anche nei prossimi mesi.

L’escalation degli ultimi mesi ha indotto i Comandi dei diversi corpi di Polizia a sollecitare un’intensificazione dei controlli sul territorio. In un momento storico in cui la salute del pianeta vacilla è necessario assumere comportamenti etici e responsabili nei confronti del nostro ecosistema. Sacrosanto rispondere al fuoco col fuoco e cercare nella linea dura il possibile rimedio contro gli “sporcaccioni seriali”.

Guerra dunque  a chi inquina, ma anche ai maleducati e ai “finti” distratti che lasciano i rifiuti ovunque che non esitano a disfarsi di rifiuti anche ingombranti e pericolosi abbandonandoli nelle campagne e in luoghi nascosti alla periferia delle città, incuranti dei danni che possono provocare all’ambiente.

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