Chiude al transito la S.P. 176 Castel di Lucio – Mistretta

di Giuseppe Salerno
25/10/2017

Con l’ordinanza numero 23, la III Direzione Viabilità della Città Metropolitana di Messina dispone la chiusura al transito, per tutti i mezzi, della S.P. n. 176 Castelluzzese, ricadente nel Comune di Mistretta, che collega Castel di Lucio alla città amastratina, dal km 34+700 al km 35+200, per esecuzione lavori, ripristino e messa in sicurezza.

Il provvedimento, che avrebbe dovuto avere effetto dallo scorso 23 ottobre protraendosi fino a completamento dei lavori, arriva a seguito della richiesta della Ditta esecutrice dei lavori la quale si dice disponibile a garantire il transito ai mezzi di soccorso e di emergenza. Prestissimo l’impresa esecutrice dei lavori renderà noto al pubblico l’Ordinanza mediante l’apposizione d’idonea segnaletica. In alternativa il transito seguirà il seguente percorso: da Castel di Lucio per Mistretta – S.P. 176 in direzione montemare fino a Pettineo poi S.P. 173 di Motta D’Affermo ed S.P. 174 vecchia statale per Mistretta e viceversa.

La S.P. 176 è di notevole importanza perché costituisce l’unica via di collegamento tra i comuni di Mistretta e Castel di Lucio, ed è percorsa giornalmente da scuolabus ed autobus ed insiste in un territorio di grande valenza produttiva come il parco eolico e le numerose aziende cerealicole del posto; inoltre, in caso di emergenza, è l’unica arteria che permetta l’evacuazione dei centri montani del comprensorio verso la zona marina. Il tratto che interessa i lavori di ripristino e messa in sicurezza si presenta fortemente degradato con instabilità del piano viabile e dei versanti, il manto stradale presenta avvallamenti e fessurazioni dovute alla vetustà dello strato superficiale, i parapetti laterali in muratura sono di altezza insufficiente e rappresentano un pericolo per il transito sia veicolare che pedonale mentre in alcune zone le cunette di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche risultano insufficienti.

La ditta sarà impegnata in differenti tipologie di intervento: dal rifacimento del manto d’usura e della segnaletica orizzontale alla demolizione dei parapetti in muratura, dalla costruzione di cordoli in cemento armato sormontati da barriera di sicurezza alla risagomatura e pulitura delle cunette esistenti, dalla demolizione della parete in pietrame lesionato alla realizzazione di un muro di sostegno in cemento armato a contenimento della sede stradale.

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