Crisi editoria: sospesa la distribuzione dei giornali in 23 comuni dei Nebrodi. La protesta dei sindaci

di Salvo Lapietra
11/01/2015

Sono 23 i comuni dell’area dei Nebrodi che rischiano di rimanere senza giornali. Per la verità in tre di questi (Mistretta, Pettineo e Tusa) il servizio di distribuzione è stato sospeso già dal primo gennaio. L’azienda che si occupa della distribuzione, la Toscano srl, ha infatti annunciato che dal primo febbraio sospenderà la distribuzione dei giornali e di tutti i prodotti editoriali in un’ampia fascia della provincia di Messina, soprattutto nell’area montana o collinare (da Ficarra a San Fratello, da Galati Mamertino a Furnari). Una decisione che fa ripiombare l’intero territorio indietro di oltre quarant’anni e che gli amministratori locali provano a contrastare in tutti i modi: oltre al diritto di informarsi sono in gioco parecchi posti di lavoro del settore. Un tema che è stato affrontato la scorsa settimana nel corso di un’assemblea convocata dal sindaco di Ficarra cui hanno partecipato numerosi amministratori dei comuni interessati e i rappresentati delle organizzazioni sindacali Snag-Confcommercio e Si.Na.G.I. (Cgil) e numerosi titolari delle edicole che si trovano in questo territorio.‬ E’ stato il sindaco di Ficarra Basilio Ridolfo a indicare le vie possibili per impedire che venga sospesa la distribuzione dei giornali in questi comuni. Tra le proposte, il ricorso all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per “abuso di posizione dominante del distributore” puntando a ottenere la sanzione fino al 10% del fatturato del distributore;‬ il ricorso all’Organo di conciliazione e di garanzia previsto dall’Accordo nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e periodici;‬ il ricorso al Tribunale delle Imprese di Catania, proposto dagli edicolanti e sostenuto dai Comuni, per ottenere il risarcimento del danno subito dalle rivendite.‬

Alla fine è stato approvato all’unanimità il documento ed è stato dato mandato al sindaco di Ficarra di redigere un documento più dettagliato da sottoporre anche ai rappresentanti dei Comuni assenti per essere poi inviato a Toscano, alla Fieg e al Prefetto.‬ Il documento approvato diffida «la ditta distributrice “Toscano Sas di Sergio Toscano e C” a ripristinare immediatamente il servizio di fornitura e portatura dei giornali e dei periodici secondo quanto previsto dall’art. 10 dell’Accordo Nazionale e – in considerazione del fatto che svolge detto servizio in regime di monopolio –  dalle Leggi vigenti in materia (legge 287/90 e art. 2597 del cc), nei Comuni di Mistretta, Tusa e Pettineo rimasti inspiegabilmente esclusi dal provvedimento di proroga al 31/1/2015 che, invece, ha interessato gli altri Comuni coinvolti nella medesima vertenza» e ‬

intima alla “Toscano Sas di Sergio Toscano e C” «di revocare la sospensione del servizio di distribuzione prevista nelle due note del 28/11/2014 e 29/12/2014, significando che in difetto saranno adottati tutti i provvedimenti necessari, anche di natura legale, volti alla tutela ed al riconoscimento di un diritto dei cittadini sancito dalla Costituzione.‬

I presenti stabiliscono inoltre che, per quanto riguarda il punto 1, in caso di mancata riattivazione del servizio entro e non oltre giorni due dal ricevimento della presente adiranno le sedi competenti per tutelare il diritto dei cittadini residenti nei Comuni di Mistretta, Tusa e Pettineo.‬ In ogni caso i presenti danno mandato al Sindaco di Ficarra di redigere il documento definitivo da trasmettere alla ditta Toscano, agli Editori ed al Prefetto».‬

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