Da Galati alle passerelle di Milano: Erica Barca fashion blogger di successo

di Chiara L'Abbate
14/10/2017

Postare foto relative alla sua passione è stato un mezzo per abbattere la timidezza. E’ questo il segreto del successo di Erica Barca, ventiquattrenne originaria di Galati Mamertino. Dalla piccola realtà del suo paese fino alla Oxford Fashion Studio Milanese. Erica ci racconta in esclusiva come è riuscita a fare della sua passione per la moda un lavoro.

 Il tuo nome si ricollega al blog “myoutfititalia”: da che cosa è nata l’dea di aprire il blog? Ti aspettavi tutto questo successo?

“In realtà non ho iniziato ad occuparmi di moda scrivendo sul blog. Quando ha iniziato a diffondersi la popolarità del social Instagram ho aperto una pagina perché ho sempre avuto sia la passione per la moda che per la fotografia. Iniziando  a postare foto di vario genere, ritratti, paesaggi e di moda e ho riscontrando che queste ultime, rispetto alla foto di un paesaggio o di altro genere, avevano molto più successo. da ciò ho improntato il mio profilo sull’ambito della moda. Dovendomi laureare, però  non avevo tempo per scattarmi delle foto e dedicarmi totalmente alla pagina, così  ho iniziato a repostare sulla mia pagina foto legate alla moda di altri profili. Da ciò l’account è  sempre più conosciuto  e diventa  punto di riferimento  per profili che si occupavano dello stesso ambito. Raggiunti  circa i ventimila seguaci sono nate le prime grandi collaborazioni con le aziende  e con ragazzi che producevano oggetti “handmade”. Grazie alla pagina instagram ho partecipato a svariati eventi di moda  e non , conferenze e sono stata invitata da un professore univesitario per parlare di “ Ifluencer Marketing”. Il successo ottenuto è stato graduale, spontaneo e soprattutto inaspettato, anche perché ero una delle prime ragazze ad aprire una pagina totalmente dedicata a questo settore”.

Quali sono state le tue sensazioni alla prima richiesta di collaborazione?

“Inizialmente ero incredula, poi ho capito l’importanza del ruolo dell’influencer e del loro pubblico di fiducia che permette alle aziende di raggiugnere attraverso questi più facilmente il target he vogliono raggiungere”.

Il mestiere del Fashion Blogger è “figlio” del nuovo secolo e dei social. Qual è il tuo rapporto con questi ultimi?

“Sin dalla nascita di Facebook posso affermare di essere stata una “social addicted”. Il pubblicare foto e vedere  che queste ottenevano un determinato successo mi rassicurava  e col tempo mi ha permesso di acquisire sicurezza in me stessa e di utilizzare i social quasi come se fossero uno psicologo personale.  È stato anche per questo che ho continuato a condividere i miei contenuti. Penso che i social siano dei canali e mezzi di comunicazione potenti se utilizzati nella giusta maniera”.

Qual è il tuo rapporto con il tuo paese d’origine, Galati Mamertino?

“Adoro il mio paese, adesso sono a Milano per la specialistica in” Design della Comunicazione”, e mi manca. Sono cresciuta lì, come tutti gli altri paesini non offre grandi possibilità lavorative, ma ogni volta tornarci è sempre bello perché siamo una grande famiglia, cosa che la città non potrà mai dare. Mi manca il calore delle persone e salutare tutti. Ho portato a Galati questo mestiere e fino a quando la cosa rimane poco vicina alla realtà  sono stati diffidenti, quando poi è iniziato a diventare tutto più concreto si è diffusa la curiosità nel paese su cosa facessi e di cosa mi occupassi. C’è chi sparla, c’è chi è  più contento per me e i miei successi, ma adesso sono tutti molto orgogliosi e mi chiedono di parlargli della mia realtà”.

Cosa diresti ai giovani siciliani e a chi ha la tua stessa passione?

“Io fino a un mese fa ero in Sicilia e sono riuscita ad evadere grazie ai social, grazie ad essi mi sono creata una strada e possono farlo tutti. Non è semplice, ma come per tutto, con costanza ed impegno si può arrivare dove si vuole. Bisogna soltanto essere determinati, costanti e non perdere di vista i propri obiettivi”.

Come reagisci alle critiche?

“Inizialmente a causa anche della mia timidezza mi sentivo osservata e prima dei trentamila seguaci non avevo rivelato la mia identità. Adesso non ne tengo più conto e faccio quello che mi appassiona anche perché è un vero e proprio lavoro il mio sebbene non mi ritenga una vera influencer dato che per me lo sono coloro che hanno un grosso seguito come Chiara Ferragni”.

Di cosa parli nel blog?

“Lavoro principalmente con la pagina instagram e un anno fa ho aperto il blog per poter comunicare pensieri più vasti. Tante ragazze mi hanno scritto, chiesto consigli in merito alla paura di mostrarsi e di essere giudicate, molte mi ringraziano incoraggiate. Il bello di questo lavoro è quello di riuscire a costruire un rapporto con le persone che ti seguono e che ti vedono come un punto di riferimento”.

Progetti futuri?

“Attualmente sono editor  presso “Negozi Pellizzari” e beauty reporter per la rivista “Glamour Italia”. Conto di specializzarmi al politecnico di Milano, è il mio obiettivo fisso. Voglio continuare a lavorare con la pagina e mi sono spostata a Milano patria della moda e del design  per poter coltivare entrambe le cose e continuare a crescere”.

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