Dal 10 luglio interrotta la circolazione ferroviaria tra Patti e Gioiosa Marea

di Turi Milano
03/06/2019

Sarà interrotta la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Gioiosa Marea e di Patti dal 10 luglio all’8 settembre. Per questo periodo saranno attivi servizi sostitutivi con autobus, per collegare i viaggiatori da Gioiosa Marea e Brolo verso Sant’Agata Militello e Palermo e da Patti verso Messina.

Sono alcuni passaggi dell’incontro che si è svolto al dipartimento regionale dei trasporti, in cui si è discusso anche dell’interruzione programmata tra Bicocca-Augusta e Bicocca-Catenanuova – tra il 9 giugno ed il 7 luglio e anche del nuovo orario dei treni che sarà operativo dal prossimo 9 giugno. Per quel che riguarda l’area tirrenica è rimasta invariata l’offerta dei treni tra le stazioni di Sant’Agata Militello e Palermo. In avanti gli effetti dell’interruzione tra le stazioni di Gioiosa Marea e Patti. I treni regionali veloci provenienti da Palermo si fermeranno a Brolo; da li ci sarà il trasferimento in autobus fino a Patti via autostrada. L’orario dei treni in partenza da Patti verso Messina sarà ovviamente condizionato dall’arrivo degli autobus da Brolo. Lo stesso avverrà per i treni regionali che si fermeranno alla stazione di Gioiosa Marea; da qui gli autobus proseguiranno però sulla strada statale 113 verso Patti. Oltre a queste modifiche sono state previste soppressioni di treni: i regionali veloci “3773” che parte da Messina alle ore 6.38, il “3782” che parte da Palermo alle ore 14.27 ed il “3781” che parte da Messina alle ore 14.40. Tutti e tre saranno sostituiti con autobus – il primo da Messina a Brolo, il secondo da Brolo a Messina ed il terzo – nel giorno festivo – da Messina a Brolo, invece, nel giorno feriale, dal treno regionale “12709”. Per quel che riguarda la stazione di San Giorgio, sarà servita da un bus piccolo, che farà la spola verso Patti. Dal 9 giugno prossimo – giorno in cui entrerà in vigore l’orario estivo, al treno “12753” che parte da Messina alle ore 6.43 verso Sant’Agata Militello, è stata  assegnata la nuova fermata a Zappulla, mentre al treno “12754” che parte da Sant’Agata Militello alle ore 6.54, è stata assegnata la nuova fermata a Terme Vigliatore.

“Siamo soddisfatti delle nuove disposizioni – ha dichiarato Giacomo Fazio, presidente del “Comitato Pendolari Sicilia” – soprattutto perché abbiamo evitato che l’interruzione venisse allargata all’intera tratta da Messina a Sant’Agata Militello”.

Immediata la reazione a Patti dei consiglieri di minoranza Filippo Tripoli, Natalia Cimino, Federico Impalà e Mariella Gregorio Nardo che hanno chiesto le dimissioni del sindaco Mauro Aquino.

“Il sindaco – scrive l’opposizione nella nota -, in aula consiliare durante l’ultimo consiglio comunale, rispondendo sull’argomento, aveva detto di avere interloquito con le ferrovie e con l’assessorato e di aver avuto rassicurazioni che i lavori sarebbero partiti in autunno, escludendo disagi enormi, soprattutto per i turisti e non di meno per i pendolari. È evidente che oggi chi amministra Patti non si è mai posto interrogativi sulle difficoltà quotidiane che i lavoratori devono affrontare, tanto meno hanno mai considerato le ricadute negative in termini turistici, che ci saranno. Il sindaco Aquino deve dimettersi e bisogna andare immediatamente a nuove elezioni, quando un amministratore arriva ad avere superficialità nell’azione amministrativa a pagarne le conseguenze è la gente. Oggi è toccato ai pendolari, ieri è toccato ai contrattisti ed ogni giorno Patti retrocede in ogni settore. Il 18 giugno durante i lavori di consiglio – conclude la nota – chiederemo nuovamente ulteriori chiarimenti sulla questione”.

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