Emergenza rifiuti a Acquedolci, il Comune ha un debito di un milione di euro

di Chiara L'Abbate
16/02/2018

Supera il milione di euro il debito riguardante la situazione della gestione dei rifiuti del Comune di Acquedolci. La nuova Amministrazione, guidata dal sindaco Alvaro Riolo, cerca soluzioni per gestire la situazione critica ereditata. Il vicesindaco Salvatore Oriti, che nei giorni scorsi  ha parlato di un’emergenza igienico-sanitaria, determinata dall’interruzione dei rifiuti da parte della ditta incaricata, ha incontrato a Palermo il direttore del Dipartimento Emergenza Rifiuti della Regione Salvatore Cocina.

Dal momento che la discarica “Bellolampo” , che fino a dicembre 2017 chiedeva per lo smaltimento dei rifiuti 103 a tonnellata, oggi con nuovo contratto ne richiede 178 euro. La richiesta portata avanti dal Comune di Acquedolci è quella di poter scaricare i propri rifiuti in un sito più idoneo alle possibilità economiche dello stesso già gravemente indebitato. 

“Acquedolci necessita un’ordinanza che autorizzi lo smaltimento dei rifiuti – afferma il vicesindaco Oriti-  se Bellolampo dovesse rivedere la propria richiesta, non avremmo nulla in contrario a continuare il contratto. Non sono presenti preferenze nei confronti di un sito idoneo, spetta alla Regione assegnarcelo tenendo conto, però delle nostre possibilità economiche, noi siamo in attesa di riposta” – conclude Oriti.

A Palermo è stato anche fatto presente, tramite nota ufficiale, la possibilità che l’emergenza igienico- sanitaria continui dal momento che i compattatori sono pieni, in quanto a Bellolampo non è possibile scaricare i rifiuti non essendo rinnovato il contratto.

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