Festival del giornalismo enogastronomico: a Galati Mamertino giornalisti provenienti da tutta Italia

di Salvo Lapietra
22/07/2014

GALATI MAMERTINO. Trenta giornalisti provenienti da tutta Italia, una decina di testate coinvolte, chef locali e internazionali. È tutto pronto per il primo Festival del giornalismo enogastronomico in programma a Galati Mamertino, in provincia di Messina, il 26 e il 27 luglio. Un week end all’insegna della cultura e della buona cucina grazie all’impegno di Slow Food Sicilia, partner della manifestazione, che ha mobilitato i presìdi Slow e organizzato il Teatro del gusto in piazza con degustazioni di piatti cucinati in loco. Un appuntamento, organizzato dall’associazione culturale Network e da Slow Food, inserito nella più ampia manifestazione organizzata dal Gal Nebrodi Plus (il gruppo di azione locale) che ha creato il “Solstizi – Circuito delle feste del sole”.

La manifestazione si apre sabato mattina con un convegno su “L’enogastronomia come progetto di filiera per la valorizzazione dell’agroalimentare”: parteciperanno tra gli altri i dirigenti regionali Rosaria Barresi e Dario Cartabellotta, il presidente di Slow Food Sicilia, Rosario Gugliotta, il direttore Area Sicilia di Banca Intesa, Alberto Ranieri, e il presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e turismo, Ornella Laneri. Intenso il programma delle due giornate con presentazioni di libri, incontri con giornalisti, blogger, esperti di settore, escursioni in montagna a tema.

Questa prima edizione del Festival di giornalismo enogastronomico punta ad approfondire il tema della costruzione della filiera in un settore in grande crescita e in un’area che è già un piccolo distretto dell’agroalimentare siciliano. I Nebrodi si candidano così a essere uno dei punti di riferimento in vista di Expo 2015. «Negli ultimi anni in quest’area è cresciuta e anche parecchio la cultura enograstronomica e dell’ospitalità – spiegano gli organizzatori – Sono ormai centinaia le strutture che scommettono sui piatti tipici e si è evoluto un sistema dell’accoglienza fondato sull’ospitalità diffusa di B&B, agriturismo, paese albergo. Il tutto è stato possibile grazie a una vocazione naturale dell’area per l’agricoltura, la produzione casearia, gli allevamenti».
Per Francesco Calanna, presidente del Gal Nebrodi Plus, si tratta di «un evento unico in Italia che porta l’intero territorio dei Nebrodi alla ribalta nazionale, facendone conoscere il patrimonio culturale, paesaggistico e ovviamente anche enogastronomico. La presenza di giornalisti, esperti, economisti è importante per gli operatori locali che potranno approfondire aspetti che riguardano la gestione, il marketing, l’organizzazione. Ma sarà anche un modo per far conoscere le strutture produttive del territorio e ovviamente tutti i prodotti: dal prosciutto di Suino nero all’olio, dai funghi ai dolci».

 

 

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