Floresta, assolto l’ex sindaco Marzullo dall’accusa di peculato

di Redazione
24/09/2018

L’ex sindaco di Floresta Sebastiano Marzullo e il ragioniere Aurelio Mazzeo, responsabile finanziario del Comune, sono stati assolti dall’accusa di peculato dal collegio giudicante del Tribunale di Patti perché il fatto non sussiste.

I fatti risalgono al 14 ottobre 2010 quando venne presentata una denuncia, secondo la quale Marzullo, nel 2009, si sarebbe appropriato di 867 euro, corrispondente a tre quote di partecipazione di una gita organizzata dal comune in Umbria, destinandola a tre persone e al ragioniere Mazzeo. Quest’ultimo era stato accusato, insieme al primo cittadino, di essersi impossessato della medesima somma, su indicazione del sindaco, per destinarla a i tre soggetti presunti beneficiati, per poter partecipare alla gita in Umbria, nonostante i tre non avessero i restituiti Isee per l’accesso agevolato degli anziani ai servizi sociali.

All’epoca il  pubblico ministero Alessandro Lia, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto per Marzullo la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione e per Mazzeo a 3 anni. Alla fine ha prevalso la linea difensiva sostenuta dagli avvocati Alessandro Pruiti Ciarello per Nello Marzullo e Mariella Sciammetta per Aurelio Mazzeo. Le accuse sono state giudicate, infatti, infondate e Marzullo e Mazzeo assolti con formula piena.

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