Fondi Ue, Gal NebrodiPlus: i sindaci chiedono una nuova governance

di Turi Milano
20/04/2016

Sant’Agata di Militello. Il Gal NebrodiPlus può essere lo strumento più agile e immediato per cogliere le opportunità della nuova programmazione dei Fondi Ue ma deve cambiare e parecchio. Soprattutto sul fronte della governance, oltre che nella gestione delle risorse che gli saranno assegnate. E’ questo il messaggio di una trentina di sindaci dell’area dei Nebrodi che si sono riuniti ieri (martedì 19 aprile) a Sant’Agata di Militello.

Il punto di tutta la vicenda è la gestione del cosiddetto Clld, uno strumento previsto dalla programmazione dei Fondi Ue (in particolare il Psr) che prevede una programmazione partecipata ma soprattutto prevede che i Gal, che sono strutture di natura privatistica, possano gestire anche risorse destinate alle infrastrutture e dunque in genere riservare a enti pubblici. I sindaci dei Nebrodi respingono l’idea che ciò possa essere fatto da un Gal che molti giudicano calato dall’alto e ritengono che non abbia ottenuto nella precedente programmazione risultati positivi. Da qui la dura posizione: “Noi riteniamo – spiega il sindaco di Capri Leone Bernadette Grasso – che questo sia il Gal del territorio, di tutto il territorio e vorrei precisare di tutto né di uno né di singoli”. Riflessione peraltro condivisa da molti mentre tutti hanno condiviso l’idea di un incontro da tenere con Francesco Calanna (decaduto dalla carica di presidente del Gal NebrodiPlus a dicembre e attualmente in prorogatio) per definire nuovi percorsi che i sindaci ritengono più trasparenti e realmente partecipati: un incontro che dal canto loro i sindaci hanno già fissato per venerdì della prossima settimana al Castello Gallego di Sant’Agata di Militello. Ed è soprattutto un incontro che si prospetta come una resa dei conti anche perché le scadenze si avvicinano: i sindaci insistono nel chiedere che le risorse dei Fondi Ue destinate agli interventi infrastrutturali seguano una strada diversa rispetto a quelli destinati alle attività dei privati e la nuova governance tenga conto di questi criteri.
Calanna, dal canto suo, per il momento va avanti avendo ben chiara una strategia. Ha già fissato per sabato 23 aprile a Sant’Agata di Militello all’Hotel Palazzo Fortunatio a partire dalle 11 un incontro con le Pro-Loco del territorio nell’ambito del programma di consultazione con il territorio per l’elaborazione del nuovo Piano di azionane locale – Programma Leader 2014-2020. All’incontro partecipano il presidente dell’Unpli di Messina Santi Gentile, il sindaco di Sant’Agata di Militello Carmelo Sottile, il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci (peraltro presente ieri alla riunione dei sindaci), il presidente del Gac Costa dei Nebrodi Ciro Gallo.

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