Formazione, la Cisl: “Situazione drammatica, nessun provvedimento certo”

di Salvo Lapietra
12/01/2015

“Continuano a non arrivare soluzioni per la situazione ormai drammatica dei lavoratori del settore della Formazione professionale, perdurano i forti ritardi per il pagamento delle retribuzioni, non ci sono passi in avanti sulle rendicontazioni degli anni pregressi bloccando cosi di fatto l’erogazione delle stipendi a saldo del 2013 e del 2014, non si può andare avanti cosi, chiediamo soluzioni urgenti, atti straordinari che consentano il pagamento delle spettanze arretrate, l’individuazione di misure di sostegno al reddito per i lavoratori senza lavoro e la programmazione futura per un riordino vero e immediato dell’intero settore”. Torna a chiederlo Giovanni Migliore responsabile Formazione Cisl Scuola. “Dopo la revoca degli accreditamenti agli enti non è stato garantito il servizio ai giovani ed in alcune provincie, addirittura, manca l’offerta formativa. I lavoratori degli enti revocati e senza accreditamento stanno pagando colpe non loro rimanendo ancora senza prospettive e, adesso, anche senza ammortizzatori sociali per il sostegno al reddito, anche il progetto “Prometeo” creato per salvaguardare i livelli occupazionali è fermo al palo e non da adeguate risposte né a chi vi lavora né, soprattutto a chi aspetta di lavorarvi”. Migliore conclude:  “non vediamo nessun atto di indirizzo e di programmazione per la predisposizione dei nuovi bandi per le attività future, è arrivato il momento delle assunzioni di responsabilità , non si può continuare a dichiarare di volere garantire il personale e, al contempo, non trovare soluzioni”.

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