“Furbetti del cartellino” al Comune di Furci Siculo, 51 dipendenti a giudizio

di Redazione
15/11/2017

Il giudice dell’udienza preliminare di Messina Daniela Urbani ha disposto il rinvio a giudizio per 51 dipendenti nell’ambito dell’inchiesta sui “furbetti del cartellino” al Comune di Furci Siculo. Il gup ha disposto anche il proscioglimento parziale per uno degli indagati. L’inizio del processo è stato fissato per il 3 luglio 2019. Al centro dell’udienza preliminare i risultati di un’indagine condotta dagli agenti del Commissariato di Taormina e coordinata dalla procura di Messina.

Grazie ad una telecamera nascosta, gli investigatori ripresero le entrate e le uscite dei dipendenti del Comune jonico nel periodo compreso tra giugno e luglio 2015. Secondo l’accusa alcuni dipendenti arrivavano al lavoro per poi allontanarsi senza far risultare, tramite la marcatura del badge, la relativa assenza. Sempre secondo l’accusa alcuni dipendenti avrebbero affidato ad altri colleghi il proprio badge segnatempo per strisciarlo all’ingresso del Comune.

A vario titolo l’accusa contesta i reati di truffa e di false attestazioni della presenza in ufficio mediante la marcatura del badge marcatempo in orari non conformi all’effettiva presenza in servizio.

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