Infiltrazioni d’acqua in una scuola di Mistretta, genitori: “Nostri figli a rischio”

di Giuseppe Salerno
13/01/2018

La verifica dello stato degli edifici scolastici e la relativa manutenzione è un’operazione che dovrebbe essere fatta periodicamente, dall’Ente proprietario dell’immobile, al fine di non incorrere in problemi più gravi e irrimediabili. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro e confortevole, ma purtroppo non è sempre così. I problemi insorgono quotidianamente e non sempre si è solerti nel risolverli. E’ da esempio l’edificio scolastico, in contrada Neviera, frequentato dagli alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Tommaso Aversa di Mistretta che, oramai da tempo, nel periodo invernale, è soggetto ad infiltrazioni di acqua dal solaio esponendo il controsoffitto a rischio cedimento.

Acqua che esce, in taluni casi, anche dalle plafoniere, dov’è passa corrente elettrica, che ha costretto gli insegnanti, per ovvie ragioni di sicurezza, a spostare una classe in una sala adibita, in passato, ad aula docenti. L’acqua, che si insinua per il deterioramento del manto di copertura dell’edificio in discussione, si infiltra e si muove fino ad interessare un’importante parte di struttura edilizia, terminando la propria corsa in secchi posizionati in vari punti del corridoio, compromettendo il comfort abitativo. Ambiente che è parte della struttura a disposizione della scuola e dunque dei bambini.

La denuncia arriva da alcuni genitori, rappresentanti di classe, i quali affermano che il problema si protrae da troppo tempo. Preoccupati dal serio pericolo al quale sono esposti i propri bambini, esasperati dalla disattenzione alle continue sollecitazioni verbali, oggi scrivono al Comune di Mistretta, allegando una documentazione fotografica dove si evince quanto descritto, invitando l’Ente, proprietario della struttura con l’obbligo di assicurare la gestione ordinaria e straordinaria, “…ad adoperarsi immediatamente affinché vengano eliminate, CON URGENZA,  le cause che hanno determinato la presenza delle infiltrazioni d’acqua descritte al fine di evitare l’aggravarsi del fenomeno e scongiurare il pericolo che, soprattutto in occasione degli eventi atmosferici caratteristici dell’attuale periodo invernale, possano determinarsi danni alle persone e/o alle cose.”

Per un problema analogo, lo scorso marzo, nella scuola materna di  Galati Mamertino, un distaccamento dell’intonaco dal tetto ha determinato lo sfondamento del controsoffitto con conseguente riversamento dei calcinacci sul pavimento. In quell’occasione non si registrarono danni a persone e cose poichè l’incidente, per fortuna, avvenne poco prima dell’arrivo dei bambini a scuola.

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