La mezza bufala NATO del senatore Domenico Scilipoti

di Redazione
04/01/2017

Nei giorni scorsi accreditati organi di stampa e social network hanno dato ampio risalto a una nota a firma del senatore di Forza Italia Domenico Scilipoti su una sua “prestigiosa nomina” a “vice-presidente della commissione Scienze, tecnologie e sicurezza della Nato”, nonché a “membro titolare della rappresentanza parlamentare Nato-Ucraina, che si occupa della delicata situazione nella regione del Donbass, al confine con la Russia”.

Nel glorificarsi di tanti onerosi incarichi, il parlamentare originario di Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore (provincia di Messina) è scivolato in un infelice paragone con il potente ministro degli esteri Gaetano Martino, massone, liberale e iperliberista, artefice del Trattato di Roma del 1957 e di soffocanti alleanze diplomatiche tra l’Italia e i circoli ultraconservatori degli Stati Uniti d’America. “Scilipoti riporta il nome di Messina e della sua provincia a sessant’anni dalla nomina di Gaetano Martino a capo del comitato dei tre saggi, che fu formato anche dai ministri degli esteri della Norvegia e del Canada, affinché redigessero il rapporto sui compiti dell’Alleanza Atlantica”, riportano diverse testate. “Sono orgoglioso di rappresentare l’Italia in un così prestigioso palcoscenico istituzionale, ha commentato Scilipoti. La responsabilità di un incarico internazionale in un momento così delicato per gli equilibri geopolitici mi motiva molto e rende il mio impegno politico ancora più appassionato. Il nostro Paese ha già fatto tanto ma deve poter fare ancora di più nella lotta al terrorismo, portando anzi i valori cristiani a fondamento del dialogo con tutte le parti interessate”.

In verità, stavolta, il parlamentare medico barcellonese e/o tanti e troppi organi di stampa “amici” e smemorati l’hanno sparata grossa. Innanzitutto un gran torto di memoria è stato fatto alla figura dell’ambasciatore messinese Francesco Paolo Fulci, cavaliere d’onore e devozione del Sovrano Militare ordine di Malta e già segretario generale del CESIS (il Comitato dei servizi segreti), che presso il comando NATO di Bruxelles ha ricoperto dal 1985 al 1991 l’incarico di rappresentante diplomatico italiano.

di Antonio Mazzeo

Continua in: http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/2017/01/la-mezza-bufala-nato-del-senatore.html

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