L’Irccs Bonino Pulejo riceverà fondi per 91 milioni di euro

di Redazione
21/09/2017

Il ministero della Salute ha finanziato con 287 milioni di euro 15 interventi di edilizia sanitaria e ricerca. In particolare 264.166.816 euro andranno all’edilizia sanitaria per interventi di ampliamento, riqualificazione e messa a norma; 23.130.200 euro andranno alla ricerca sanitaria. I fondi provengono dalla legge di bilancio che ha previsto 1.900 milioni di euro nel 2017, 2.150 milioni di euro nel 2018 e 3.500 milioni di euro nel 2019 dedicati agli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese.

Gli interventi finanziati dal ministero della Salute per il settore dell’edilizia sanitaria riguardano l’ospedale G. B. Grassi di Ostia (55 milioni di euro), l’ospedale dei Castelli di Roma (24,5 milioni), l’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti (76,5 milioni) e l’ospedale Santissime Trinità di Sora (17 milioni di euro), oltre al Centro Neurolesi Bonino Pulejo, in Sicilia (91 milioni), che prevedono interventi presso l’Irccs e le strutture ad esso afferenti con la realizzazione, fra l’altro, del tecnopolo di ricerca e di un reparto di pronto soccorso psichiatrico.

“Strutture in difficoltà – ha detto il ministro Beatrice Lorenzin, presentando la destinazione dei fondi – unite e rilanciate in un grande progetto. Oggi il neurolesi diventa rete, una struttura di livello internazionale perché puntiamo sul rilancio delle strutture del Sud per diminuire il gap di cui in sanità soffrono”.

“I 91 milioni di euro stanziati dal Ministero della sanità a favore dell’Irccs Bonino Pulejo sono un segno più  che concreto di attenzione a Messina da parte del ministro della Salute Beatrice Lorenzin – commenta il deputato nazionale messinese di AP, Vincenzo Garofalo -. Quando il ministro ha deciso di sostenere la nostra richiesta di fusione tra il Piemonte e l’Istituto neurolesi ha ritenuto che la nostra fosse una idea vincente. Oggi stanziando questi fondi fa di più: riconosce che la sua fiducia è stata ben riposta. Sono certo che queste risorse diventeranno un moltiplicatore di valore perché ben spese per fare eccellenza in sanità. Questa è una tappa fondamentale per la realizzazione di quel progetto che vuole Messina capitale mediterranea del polo delle neuroscienze”.

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