Longi, Case di Mangalaviti: firmata la convenzione e il Comune lavora al bando

di Salvo Lapietra
10/09/2016

la firma della convenzione da sinistra Francesco Calanna, Giuseppe Antoci e Sandro Lazzara

LONGI. Sarà il Comune di Longi a gestire l’iter di affidamento delle Case di Mangaliviti. E’ uno dei punti, il più qualificante, della convenzione firmata nei giorni scorsi dal sindaco sandro lazzara, dal commissario dell?Esa Francesco Calanna e dal presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci.
L’accordo modifica e integra la precedente convenzione, stipulata tra il Comune di Longi e l’ESA il 17 Settembre 1999 e la convenzione sottoscritta, in data 14 Maggio 2012, dal Comune di Longi e dal Parco dei Nebrodi. “Missione compiuta. Le case Mangalaviti, sono state consegnate ufficialmente al comune di Longi che potrà nei prossimi giorni avviare evidenza pubblica per selezionare il privato gestore. Nel cuore del Parco dei Nebrodi un gioiello di architettura rurale di proprietà dell’ESA diventa un’infrastruttura al servizio del territorio per implementare un turismo rurale e naturalistico di qualità” è il commento di Francesco Calanna.

Il nuovo schema di convenzione, formato da cinque articoli, permetterà al Comune di Longi di pubblicare un bando per dare in affidamento a terzi il complesso, da adibire a struttura ricettiva e centro base per l’escursionismo e la fruizione del Parco dei Nebrodi. La durata della concessione è prevista in nove anni dalla data di stipula del contratto.

Il Comune di Longi è esclusivo proprietario della struttura e delle sue relative pertinenze, mentre l’ESA e il Parco dei Nebrodi si riservano un diritto d’uso per le finalità istituzionali. Inoltre le “Case Mangalaviti” sono state inserite in un accordo di programma, per la realizzazione di alcuni lavori finalizzati alla creazione di un “Centro di educazione ambientale permanente”.

I tre enti firmatari dell’accordo si occuperanno dell’organizzazione di eventi e attività rientranti tra le finalità istituzionali dell’ente e in particolare quelle riguardanti lo sviluppo di attività agricole tradizionali, la tutela della biodiversità vegetale, silvicolturale e zootecnica, e la valorizzazione dei prodotti legati al territorio. L’obiettivo è quello che Mangalaviti diventi un “modello”, un punto di riferimento per le associazioni ambientalistiche, gli amanti della natura, gli agricoltori, i tecnici, le associazioni agricole e gli enti pubblici.

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