Mafia dei Nebrodi, arrestato il sindaco di Tortorici

di Redazione
15/01/2020

C’è anche il sindaco di Tortorici, Emanuele Galati Sardo, fra le 94 persone arrestate questa notte, nell’ambito dell’operazione “Nebrodi” sulla mafia dei pascoli. E’ accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Da responsabile di uno dei Centri Commerciali Agricoli coinvolti nell’inchiesta avrebbe consentito ai clan la commissione di una serie di truffe all’Ue. Gli operatori dei CCA indagati avallavano la regolarità delle domande di pagamento dei contributi europei facendo risultare finti trasferimenti dei terreni per cui chiedere le sovvenzioni europee dai proprietari ai beneficiari delle domande. I terreni risultavano intestati a prestanome dei boss. Per gli investigatori, il sindaco eletto la scorsa primavera era considerato “a disposizione dell’organizzazione mafiosa per la commissione di una serie di truffe” e “aveva rapporti diretti con il boss Aurelio Faranda”Il sindaco è stato posto ai domiciliari.

Intanto arriva una nota stampa dell’amministrazione di Tortorici: “Il Vice-sindaco, gli Assessori della giunta di Tortorici ed il gruppo di maggioranza tutto, appresa la notizia dell’arresto del Sindaco per fatti estranei alla gestione amministrativa, nel dichiarare la massima fiducia nell’operato delle forze dell’Ordine e della Magistratura, si dicono certi che Emanuele Galati Sardo sarà in grado di chiarire presto la propria posizione, fornendo agli inquirenti ogni più utile elemento in sua difesa. Fino ad allora, la continuità amministrativa sarà garantita dagli amministratori in carica, secondo legge, seguendo il percorso indicato agli elettori in campagna elettorale e condiviso dalla maggioranza della collettività”. 

AGGIORNAMENTO 14.26

La Prefettura di Messina ha sospeso dal suo incarico il sindaco di Tortorici, Emanuele Galati Sardo. La sospensione è stata “accertata a seguito della comunicazione alla Prefettura dell’ordinanza del gip del Tribunale di Messina che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari”.

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