Mafia, pesantissime condanne nell’ambito dell’”Operazione Senza Tregua”

di Redazione
26/09/2018

Condanne pesantissime, quasi 150 anni complessivamente, sono state emesse ieri sera dal Tribunale di Patti nell’ambito dell’operazione Senza Tregua. I giudici, infatti, hanno inflitto pene a partire dai 30 anni per i 17 imputati.

L’operazione stroncò la rinascita del clan mafioso di Tortorici, dei Bontempo Scavo.  Alla sbarra 17 imputati, fra i quali il presunto nuovo boss di Tortorici, Antonio Foraci,  detto “U Calabrisi”, ristretto al carcere duro (41 bis), dal gennaio 2017, nei cui confronti i  pm della Dda di Messina, Vito Di Giorgio e Fabrizio Monaco, hanno chiesto la  condanna a 21 anni di reclusione.

In questo troncone del processo gli imputati sono 17 poiché, per gli altri, si è proceduto o si procede in altra direzione. Antonio Foraci è stato condannato a 30 anni di reclusione, Giovanni Aspri, 15 anni ed 8 mesi, Francesco Costanzo di Bronte, 21 mesi di reclusione, Rina Calogera Costanzo, moglie del boss Foraci, 14 anni ed 8 mesi, Luca Destro Pastizzaro, 11 anni, Gianluca Favazzo, 11 anni, Sebastiano Favazzo, 14 anni, Cristian Foraci, figlio del boss, 10 anni ed 8 mesi, Roberto Galati Giordano,  18 mesi, Giovanni Montagno Bozzone, 13 anni, Massimo Rocchetta, 14 mesi, Vincenzo Rosano, 10 anni. Pene sospese da 6 mesi ad un anno e mezzo per quattro imputati, rispettivamente residenti a Gravina di Catania, Capo d’Orlando, Sant’Agata Militello e Tortorici.

L’operazione condotta dai pm della Dda di Messina, di concerto con il Commissariato di Polizia di Capo d’Orlando e la Squadra Mobile di Messina, scattata il 29 maggio 2016, portò all’esecuzione di 23 ordinanze di custodia cautelare. Il 18 dicembre 2016, Giuseppe Sinagra, fu condannato, col rito abbreviato,  a 6 anni di reclusione, per associazione mafiosa finalizzata all’estorsione. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.