Martino conquista il titolo di “Campione regionale di ultramaratona”

di Giuseppe Salerno
08/07/2017

La strepitosa prestazione, di corsa e sofferenza, di  57,383 km a Capo D’Orlando di Pippo Martino si è conclusa con l’importante piazzamento che ha permesso, all’atleta amastratino, di  conquistare il titolo di “Campione Regionale di ultramaratona”. Il neo campione, con la maglia della società Sant’agatese Atletica Nebrodi, in 6 ore, è riuscito a piazzarsi secondo, alle spalle di Vinciullo Calogero che, nello stesso tempo, è riuscito a percorrere 58,800 km, ma non ad aggiudicarsi il titolo poiché considerato fuori maglia essendo residente in Toscana.

L’evento,  organizzato dall’ A.S.D. “Podistica Orlandina”, sotto l’egida della I.U.T.A. e della Fidal, con il patrocinio del Comune di Capo d’Orlando e la collaborazione e del G.G.G. di Messina, era valido come Tappa del Calendario Nazionale del Grand Prix IUTA “6 Ore”. La Gara si è svolta sul Lungomare Ligabue del comune di Capo d’Orlando su un anello in asfalto, completamente piatto di 2 km.

Parte forte l’atleta amastratino, Pippo Martino, sempre nelle primissime posizioni, ma la svolta della gara avviene dopo il km  45 quanto Martino affianca la terza posizione di categoria.  Al  Km 55, con un’azione di forza e di carattere, l’atleta mistrettese scavalca l’avversario posizionandosi,  e riuscendo a mantenere fino alla fine,  la seconda posizione. Pippo Martino dunque sale sul secondo scalino del podio per la categoria, 1° al livello regionale conquistando il titolo di “Campione Regionale di ultrà maratona”.

“Mi sono allenato molto per questa gara che assegnava il titolo regionale , oltre sei mesi di allenamento e dure sedute di lavori specifici – afferma il campione dell’Atletica Nebrodi  . Ero consapevole di aver lavorato bene e anche di potere rientrare nei primi 10, ma oggi ho superato me stesso.  La determinazione e la forza di volontà, accompagnata da una grande caparbietà ed ambizione, mi hanno portato a questo grande risultato. Una gara fatta con il cuore, perché le gambe già al 54esimo km erano andate. Il volerci credere fino all’ultimo metro mi ha premiato . Ringrazio i miei compagni di squadra e tutti i sostenitori che da Mistretta sono venuti ad incoraggiarmi e tifare per tutte le lunghissime 6 ore. L’entusiasmo che hanno messo nel tifare mi ha spronato fino all’arrivo – continua Martino. Un grazie particolare all’amico e compagno di squadra Vincenzo Agnello che ha creduto in me fin dal giorno in cui ho comunicato alla società di volermi cimentare nell’ultramaratona.  E proprio Vincenzo con il suo supporto professionale, nell’affiancarmi  nei lunghi allenamenti e nei lavori di resistenza, ad avermi formato, dal punto di vista psicologico e dal punto di vista atletico. Ma non finisce qui – conclude Pippo Martino. A breve, il prossimo 4 novembre, sarò chiamato ha  difendere il titolo all’internazionale di Mondello. Cercherò di mettercela tutta continuando ad allenarmi sempre con la massima cura in vista anche dell’obbiettivo più difficile: i 100 km che prevedo di disputare all’estero entro l’anno e poter coronare una carriera agonistica portando alto il nome di Mistretta e della maglia della mia società.”

 

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