Messina, cavallo di una vettura stramazza a terra e muore

di Redazione
14/08/2017

Quando l’uomo capirà che gli animali non sono al suo servizio e vanno solo tutelati e rispettati, sarà sempre troppo tardi. A farne le spese questa volta, un povero cavallo delle carrozze che trainano i turisti a Messina. Sabato pomeriggio infatti il povero animale si è accasciato per terra nel centro della cittadina siciliana, in Via Vittorio Emanuele per poi morire dopo qualche ora. La stanchezza e il grandissimo caldo sicuramente sono stati per lui fatali.

Il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali ha questa mattina depositato formale atto di denuncia avverso il vetturino ed il sindaco di Messina, Renato Accorinti, per maltrattamento di animali aggravato dalla morte dell’equide. Al sindaco, si contestano anche i reati di omissioni d’atti d’ufficio ed abuso d’ufficio. Nella denuncia è stato inoltre chiesto al Comandante dei Carabinieri di Messina di procedere all’immediato sequestro di tutte le altre carrozze che sono attualmente in giro per la città e che stanno mettendo a rischio la vita degli animali.

“Oscar è morto nella totale indifferenza di un pessimo sindaco che non ha fatto nulla per tutelarlo pur essendo, per legge, il primo responsabile – dice in un durissimo commento il presidente nazionale del Noita, Enrico Rizzi-. Nonostante si dichiari spesso animalista ed impegnato attivamente nella tutela degli stessi, la morte del povero cavallo dimostra il totale fallimento e la sua incapacità nel gestire le politiche animaliste nel suo territorio. Le carrozze che circolano a Messina sono tutte fuori legge ed il primo cittadino sta a guardare e ne causa anche la morte, per questo è stato denunciato e mi impegno a seguire fin da subito tutto l’iter giudiziario. Lo invito seriamente ad andarsi a studiare la legge quadro 21/92 che regolamenta il trasporto pubblico non di linea a trazione animale, così forse si renderà conto che ci sono moltissime cose che non vanno, motivo per il quale queste carrozze vanno fermate immediatamente. Ho chiesto già un incontro a S.E. Prefetto di Messina perchè questa situazione, vista la vergognosa latitanza del Comune, fa fermata prima possibile per tutelare l’incolumità pubblica e le condizioni di vita degli animali” .

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