Mistretta, Dipartimento Salute Mentale ed Ente Parco dei Nebrodi cooperano nel “Progetto Spazio Verde”

di Giuseppe Salerno
24/07/2017

“Progetto Spazio Verde- Salute Mentale: integrazione comunitaria solidale contro lo stigma” è un progetto promosso dal centro di Salute Mentale di Mistretta ideato e coordinato dal dirigente medico psichiatra Antonino Puzzolo.

Lo scopo del progetto è quello di sviluppare azioni e progetti educativi quali complementi di cura, utili nel facilitare, arricchire, umanizzare lo svolgimento di attività terapeutiche e riabilitative, inserendo le stesse in un contesto naturalistico, facilitando l’accesso agli interventi di prevenzione per migliorare la qualità della salute dei pazienti. Basandosi su dati scientifici, studi e percorsi scientifici e filosofici che mettono in risalto gli effetti benefici della natura, il dottore Puzzolo, sostiene di aver ottenuto importanti risultati sui pazienti  che vivono “Il Giardino della Complessità”: lo spazio verde, nell’area, adiacente al Servizio Territoriale di Salute Mentale nel complesso ospedaliero del SS Salvatore di Mistretta.

Un’oasi dove la natura curata dall’uomo diventa a sua volta cura dell’uomo stesso; il Giardino che si pone come healing garden, in cui i pazienti del Distretto Sanitario D29 incontrano l’ambiente capace di offrire una moltitudine di sentieri per ristabilire migliore condizione psico-fisica attraverso la sua energia chimico-biologica, spirituale e il suo linguaggio. A questo, per la necessità di un’integrazione di base ed un’indispensabile orientamento ecologico, nella sede del Servizio di Salute Mentale si è aggiunto un laboratorio riabilitativo multimediale, in corso di realizzazione, che darà la possibilità, ai soggetti fruitori, di godere della disponibilità  di materiale informativo fornito dall’Ente Parco dei Nebrodi. Materiale bibliografico prodotto e pubblicato in seno alle attività divulgative ed informative promosse dall’Ente Parco. Un laboratorio interno al Servizio in forma di “video biblioteca eco orientata multimediale” che arricchirà il contesto culturale ed ecologico che si è voluto promuovere con il Progetto Spazio Verde – Salute Mentale.

“Un Progetto ispirato, in senso teorico, da Leonardo da Vinci, Edgar Morin, Fitjof Capra, Franco Basaglia, San Francesco e Papa Francesco – afferma il dirigente medico del servizio Antonino Puzzolo Il fine del Progetto Spazio Verde, partendo dal Giardino della Complessità, avvalendosi delle connessioni con Enti coerenti, come l’attuale “sinapsi” con il Parco dei Nebrodi, è anche quello di incidere sulla comunità più ampia, in tal senso gli utenti dedicati al Progetto si sono prodigati ad arricchire l’area antistante, col fine di valorizzare la piccola foresta in città, rappresentata dalla storica alberatura di cipressi. Il laboratorio riabilitativo di natura scienza ed arte – conclude Puzzolo – ispirato anche dall’alberatura preesistente, sono certo, trarrà notevole linfa dalla sinergia con il Parco dei Nebrodi, partner fondativo del Progetto Spazio Verde – Salute Mentale”.

 

 

 

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