Mistretta, riscuote grande successo il progetto MigrART

di Giuseppe Salerno
31/08/2018

Si è concluso, da qualche giorno, lo scambio socio-culturale tra l’associazione di Mistretta Centro studi e ricerca di tradizioni, canti e balli popolari gruppo folk Amastra” e l’associazione croata “Druzina”. Un progetto finanziato dal programma Erasmus+, che ha permesso, a 40 giovani Italiani e croati, di trascorrere una settimana insieme all’insegna del dialogo interculturale.

Il progetto denominato “MigrART”, come dice il nome stesso, ha approfondito la questione migranti in Europa con tutti i pregiudizi e le discriminazioni che ne conseguono e come l’arte (danza e teatro invisibile) possa sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema, in che modo queste forme di arte possano essere veicolo di sensibilizzazione pubblica sull’argomento.

Le attività che hanno consentito di far riflettere i giovani sulla questione migranti e l’insensatezza dei pregiudizi contro di loro (brainstorming, workshops, giochi di ruolo e discorsi informali ) sono state eseguite secondo una metodologia di lavoro non formale: una metodologia di lavoro molto partecipativa, che ha concesso ai partecipanti di apprendere grazie sia all’esperienza diretta che alle conoscenze e competenze altrui.

Un progetto tanto difficile quando importante che il Gruppo folk Amastra di Mistretta ha iniziato a pianificare con impegno diversi mesi fa. Lo stesso impegno che ha portato, in questi anni di attività, diverse generazioni di giovani mistrettesi a partecipare ad importanti rassegne in Italia, in Europa e anche in America dove, per ben due volte, il gruppo amastratino, ha partecipato al Columbus Day esibendosi a New York nella tradizionale parata sulla Fifth Avenue.

Una realtà oramai storica che, nella piccola cittadina di Mistretta, crea associazionismo con la scuola per un gruppo di “Piccoli” che promuove l’insegnamento del folklore, delle tradizioni e dei dialetti. Un gruppo folk tra i più attivi dell’intera area nebroidea che ha partecipato, all’interno delle scuole, a progetti mirati riconosciuti dalla Comunità Europea ed a progetti di musicoterapia per disabili in collaborazione con il Distretto Socio Sanitario ed i comuni appartenenti al Consorzio Valle dell’Halaesa.

 

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