‘’Nebrodensis’’: il gioco da tavolo ambientato sui Nebrodi

di Redazione
21/08/2019

‘’La valle ov’è che i bei Nèbrodi monti, Solitaria coronano di pini, Ove Dafni pastor dicea tra i fonti, Carmi divini?’’ Tutti conoscono questi versi di Carducci ma non basta per capirli, serve addentrarsi in quest’isola nell’isola per trovare narrazioni antiche ed affascinanti. Seguire la dorsale, passare per la tassita, osservare l’ovest dall’obelisco di Nelson, dormire nei rifugi sotto l’odor d’aghi di pino bianco: questo rende un’idea di cosa sia Nebrodensis. Ma vi è stato anche un tempo che quei monti venivano attraversati da branchi di lupi ululanti, essi furono unici nel loro genere (il Canis Lupus Cristaldii) ed oggi sono estinti; vi fu un Santo eremita che fermò un Re con la sola capacità di governare gli animali selvatici (era San Cremete); vi sono gole e grandi sorgenti che splendono sotto la luna piena di luglio.

Da questo e molto altro nasce il gioco da tavolo ‘’Nebrodensis: la favola di Cremete e del Lupo Cristaldii’’, un gioco astratto tra i più complessi al mondo dove il Lupo Cristaldii e l’eremita Cremete si scontrano in sfide diurne e notturne, dalla cattedrale di San Salvatore della Placa, sino alla Fossa del Lupo di San Fratello, passando per Favoscuro di Floresta, sino alla svettante Serra del Re. Il gioco si divide tra tavolieri 4 su 8 giochi, dal tradizionale ‘’Volpe ed Oche’’, passando perfino dagli scacchi Vichinghi usando mosse e movimenti degne dei migliori scacchisti siciliani. Il Dado della luna e del Sole si snodano tra i vari tavolieri, gettoni, cristalli, action figures e molto altro aumentano la difficoltà della sfida; versioni in solitario o 1vs1 si snodano nella scintillante isola di Sicilia. Per costruire questo gioco l’autore ha usufruito dell’utile consulenza ai club di Catania che lo ha edotto sulle teorie e tattiche da applicare nei giochi da tavolo, poi l’autore ha continuato la sua ricerca unendosi all’edizione di Etnacomics di Catania del 2019 dove ha visto file e file di tavoli ove la lieve gioventù della città disputava interminabili partite. Non è certo casuale che una delle difese più note degli scacchi sia la ‘’siciliana’’; quest’isola ha nella sua storia e nella sua tradizione secolare le sfide della mente e lo sviluppo della psykè.

Il gioco ‘’Nebrodensis. La favola di Cremete e del Lupo Cristaldii’’ ad oggi è già pubblicato sul sito statunitense TheGameCrafter ed è mirabilmente illustrato nel suo sito web dedicato al link: https://internetsitewebs.wixsite.com/nebrodensis

Nondimeno a causa dei costi di produzione, della spedizione da Chicago, della dogana rimane un gioco difficilmente commerciabile: per questo, per il bene di tutti è stata indetta una campagna di donazioni (Crowfunding) sul sito ‘’ProduzionidalBasso’’ per promuovere 10 copie da spedire ad editori (ed Influencer) italiani ed esteri, in modo che il gioco, che gira attorno ai Nebrodi, possa vivere; come nella scacchiera del gioco Nebrodensis siamo tutti uniti da una danza comune attorno a quella ‘’isola bella, a le cui rive Manda il Ionio i fragranti ultimi baci’’.

(articolo di Marco Sciacallo)

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