Parcheggio “Ex metropark”, Comune chiede la concessione dell’area

di Redazione
13/11/2018

Il Comune di Sant’Agata Militello ha ufficialmente chiesto la custodia in uso gratuito dell’area di parcheggio “ex metropark”, tuttora inaccessibile, presso il piazzale antistante la stazione ferroviaria santagatese. Il sindaco Bruno Mancuso ha per questo inoltrato una nota a Rete Ferroviaria Italiana, Direzione Territoriale Produzione Palermo, impegnando l’amministrazione, in caso di concessione in uso gratuito dell’area, al rifacimento della segnaletica orizzontale, sistemazione delle aree verdi, adeguamento dei corpi illuminanti, istituzione di appositi parcheggi rosa e parcheggi verdi per auto 100% elettriche ed infine alla sistemazione del manto stradale.

“Il bacino di utenza della stazione ferroviaria – ha scritto Mancuso – è cresciuto considerevolmente vista l’evoluzione, la decentralizzazione e l’accorpamento territoriale di numerosi uffici, producendo un popolo di pendolari che giornalmente fruisce dei servizi di trasporto su rotaia. Rileviamo però che i viaggiatori, anche in autoregolamentazione, utilizzano i circa 70 posti auto che l’area antistante la stazione mette a disposizione nella loro interezza e non essendo gli stessi sufficienti le autovetture vengono parcheggiate sul sottostante tratto di via Cosenz, sul lungomare e nelle traverse a ridosso”.

Una situazione che, come evidenziato nella nota, diventa di difficile gestione dal punto di vista della viabilità soprattutto il martedì, quando sul lungomare è occupato dal mercato settimanale, in occasione della fiera o di altre manifestazioni. “La richiesta, se favorevolmente accolta – conclude Mancuso – procurerebbe sicuri vantaggi in termini di sicurezza sia per la circolazione pedonale che per la circolazione con mezzi meccanici, eliminando gli stazionamenti di automobili che parcheggiano sulla via Cosenz riducendo la sede stradale, con un minor affollamento delle vie di esodo sia pedonali che carrabili, maggiore visibilità sia in uscita che in entrata per l’area ferroviaria,  riducendo pericoli e salvaguardando l’incolumità di uomini e mezzi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.