Presentato l’Olio della Pace: valorizzate le olive di Zagaria, nell’ennese

di Salvo Lapietra
29/09/2015

Boom di presenze la scorsa domenica al PalaBIA di San Vito Lo  Capo, per la conferenza de l’Olio della Pace, Il progetto, ideato da Manfredi Barbera e promosso dal CO.FI.OL, che vede in partenariato l’assessorato regionale all’Agricoltura, il Cluster Biomediterraneo di Expo e l’ex Provincia Regionale di Enna, denominata Libero Consorzio Comunale, con il suo campo sperimentale internazionale del germoplasma dell’ulivo di Zagaria. La molitura delle olive del Mediterraneo avverrà a Custonaci, presso lo stabilimento dei Premiati Oleifici Barbera sabato 10 ottobre  e al Cluster Biomediterrano di Expo, domenica 11.  Sempre nel mese di ottobre in programma un evento dedicato all’Olio dell’Unità d’Italia, il venerdì 16 a Custonaci e sabato 17  al Cluster Biomediterraneo e un altro dedicato alla IGP Sicilia, venerdì 23 a Custonaci e  sabato 24 al Cluster.

“Il campo sperimentale di Zagaria – spiega Barbera – è una grande risorsa per la Sicilia, con oltre 400 varietà di olive provenienti da tutto il mondo che verranno molite insieme  per produrre un olio unico, simbolo di pace e d’integrazione fra i popoli”. Rileva l’importanza del progetto anche la dirigente dell’ex Provincia Regionale di Enna, Antonella Buscemi: – “Non è un caso – afferma – che tutte queste piante si trovino al centro della Sicilia, dove la conformazione del terreno ha permesso la coltivazione delle diverse specie. Questo progetto, è per noi motivo di orgoglio, perché pone l’accento sulla biodiversità della nostra Isola”.

Entusiasta anche Annamaria Buccellato: – “Ci auguriamo che questo accordo – afferma la presidente del CO.FI.OL. –, sia l’inizio di una collaborazione finalizzata alla valorizzazione del nostro territorio e delle sue ricchezze”.  E infine, Leonardo Catagnano, esperto di olio, rappresentante dell’Assessorato Agricoltura e del Cluster Biomediterraneo e lo chef Andy Luotto, intervengono con un elogio al patrimonio genetico della Trinacria: –  “La Sicilia – spiegano soddisfatti –  merita l’attenzione di tutto il mondo per la sua storia e per la sua unicità e questi eventi dedicati serviranno a darne ampio risalto”.

 

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