Regolamento usi civici, nuove opportunità per i giovani a Galati

di Davide Di Giorgi
07/05/2018

Approvato il nuovo regolamento per l’esercizio dei diritti di Uso Civico del Comune di Galati Mamertino. Il Consiglio Comunale ha adottato, all’unanimità, con la delibera n. 16 del 30 aprile scorso, il nuovo regolamento per l’esercizio dei diritti di Uso Civico spettanti alla popolazione sui demani comunali e la concessione a terzi di beni immobili patrimoniali di proprietà del comune da adibire a pascolo, seminerio e raccolta di legnatico.

Il regolamento è stato adeguato alle disposizioni normative vigenti, e soprattutto, tiene conto del protocollo di legalità sottoscritta tra il Parco dei Nebrodi e la Prefettura. L’obiettivo è quello di salvaguardare i diritti e le prerogative degli allevatori locali con agevolazioni che tengono conto della residenza storica, soprattutto della consistenza aziendale e del patrimonio zootecnico in possesso, dando la possibilità di poter accedere alle agevolazioni di legge previste e, con l’introduzione del periodo massimo di concessione sino a 9 anni, di fatto si è dato vita ad una sorta di sburocratizzazione e velocizzazione dei procedimenti, sgravando gli allevatori dal dover presentare annualmente carte e documenti.

Saranno gli uffici comunali e la polizia municipale a verificare annualmente e costantemente il permanere dei requisiti dichiarati all’atto delle concessione. Un regolamento che offre dunque la possibilità di insediamento di nuove e giovani aziende da parte di giovani imprenditori e soggetti interessati al rilancio dell’economia agricola/pastorale, oltre che al fine di garantire incrementi occupazionali nel territorio stesso.

“Nel vecchio regolamento – commenta a Nebrodi News il consigliere comunale Pino Drago (nella foto) – non c’era la possibilità di inserire terreni agricoli per i giovani imprenditori ed è su questo che siamo intervenuti. Il nostro territorio ha potenzialità enormi e i nostri ragazzi possono sfruttare queste potenzialità. I nostri terreni possono fare da richiamo soprattutto per quanto riguarda il biologico. Possiamo diventare un paese bio e in seguito le imprese possono ricevere i contributi per il biologico. E’ una grande opportunità per chi vuole fare impresa. Puntiamo – conclude Drago – sui giovani galatesi, infatti abbiamo previsto, fra i requisiti per la concessione sette anni di residenza nel nostro paese. Questo perché vogliamo incentivare i nostri giovani a restare qui”. 

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