Reitano, criticità nel trasporto scolastico? Niente allarmismi, ci pensa la scuola

di Giuseppe Salerno
19/09/2019

Fra gli interventi per garantire la frequenza scolastica, la legge prevede anche il trasporto gratuito dalla propria abitazione alla sede della scuola e viceversa. La competenza sulle scuole di grado inferiore è del Comune, mentre obbligo (e la gratuità) del trasporto con assistenza anche alle scuole superiori a carico delle Province.

Da qualche anno la scuola media di Reitano, piccolo centro collinare dell’entroterra tirrenico, geograficamente posizionato tra Santo Stefano di Camastra e Mistretta, rispettivamente a circa 7 e 10 km dai due centri vicini, chiude a causa delle insufficienti iscrizioni che, di fatto, impediscono la formazione delle classi. La causa è chiara: il significativo calo delle nascite che denunciano una situazione allarmante per il futuro della piccola comunità composta da circa 780 persone.

La chiusura della scuola media crea non pochi problemi ad alunni e famiglie che devono provvedere ad iscrivere i propri figli a Santo Stefano o a Mistretta ed iniziare a fare i conti con le difficoltà legate al trasporto. Il maggior numero degli alunni della scuola media secondaria si iscrive all’Istituto Ciro Michele Esposito, il Liceo Artistico Regionale della città delle ceramiche annesso al quale v’è la scuola media. Tutte le mattine però i piccoli alunni sono costretti ad alzarsi alle sei per non perdere l’unico pullman della mattinata che transita da Reitano intorno alle 6:30. Gli scolaretti di 11, 12, 13… anni si ritrovano, provati dalla sveglia alle prime luci dell’alba, davanti al portone d’ingresso dell’Istituto alle 6:50.

E’ chiaro e lampante, per molteplici motivi, che in tutto ciò qualcosa non va. Non può un ragazzino che frequenta la scuola dell’obbligo alzarsi alle sei del mattino, presentarsi davanti all’Istituto un’ora e mezza prima dell’inizio delle lezioni, uscire da scuola e aspettare un’altra ora per risalire sull’autobus che lo riporta a casa, dovendo fare i conti, oltretutto, con le piovose e fredde temperature invernali. Ed ecco che dove non può arrivare l’istituzione Comune arriva la scuola.

Il preside del Liceo Artistico Regionale stefanese, Calogero Antoci, si fa carico della problematica e nell’arco di pochi giorni trova la soluzione. Il furgoncino nove posti, di proprietà dell’Istituto Ciro Michele Esposito, con tanto di autista ed assistente, viene messo a disposizione dei 12 alunni reitanesi. Tutte le mattine, intorno alle 8:00, il mezzo scolastico, per ben due volte, sale e riscende da Reitano prelevando ed accompagnando i giovani allievi a scuola, in orari dignitosi, garantendo il trasporto scolastico, per il quale la legge ne sancisce l’obbligo e la gratuità.

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