Riapre la stagione della caccia in Sicilia ma gli animalisti non ci stanno

di Redazione
31/08/2017

In Sicilia la caccia si aprirà sabato prossimo e Wwf, Legambiente e Lipu sono tornate a diffidare il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore all’Agricoltura, Antonello Cracolici, e quello all’Ambiente, Maurizio Croce, affinché dispongano “l’immediata sospensione del Calendario Venatorio 2017-2018”.

“In particolare – sottolineano le Associazioni ambientaliste -, per quanto riguarda l’imminente ‘preapertura’ dei giorni 2, 3, 6, 9 e 10 settembre, al fine di verificarne la compatibilità con la situazione ambientale, climatica ed ecologica di cui al documento Ispra e l’effettiva attualità delle previsioni ivi contenute, eventualmente rimodulandone e modificandone i contenuti”. Già con una precedente diffida del 4 agosto le Associazioni avevano chiesto “una complessiva revisione e riformulazione del Calendario venatorio regionale in adeguamento e conformità con le previsioni sulla tutela della fauna selvatica, degli habitat naturali e sulla disciplina dell’attività venatoria contenute sia nel parere dell’Ispra sia nelle linee-guida tecnico-scientifiche nazionali e comunitari”.

Le Associazioni ricordano che la Regione ha già chiesto lo stato di calamità per l’emergenza incendi e sta predisponendo gli atti per riconoscere la drammatica situazione di crisi idrica e siccità che stanno danneggiando l’agricoltura, le piante e gli animali d’allevamento: “Chiunque dotato di buonsenso – dichiarano Wwf, Legambiente e Lipu – non può negare, quindi, che la caccia sia assolutamente incompatibile con l’attuale contesto ambientale, climatico e con la devastante stagione di incendi che ha già compromesso gravemente la stagione riproduttiva di tutte le specie, cacciabili e protette“.

Intanto, il prossimo 15 settembre è prevista l’udienza in Camera di Consiglio del Tar Palermo che dovrà esprimersi sull’impugnativa del Calendario Venatorio promossa da Wwf, Legambiente e Lipu. Lo scorso 28 agosto il Presidente del Tribunale ha respinto la richiesta di decreto cautelare per l’urgente sospensione della “preapertura” della stagione di caccia; a settembre un diverso collegio di magistrati esaminerà le altre eccezioni sollevate dalle Associazioni e la relativa richiesta di sospensiva del Calendario.

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