Sant’Agata, al via i lavori del porto Previsto intervento per 148 mila euro

di Redazione
28/04/2017

Prenderanno il via, a giorni, i lavori per la sostituzione di 104 grate di ferro poste sul ciglio della banchina  del molo di sopraflutto  e della banchina di riva del porto. Si apprende dal verbale di somma urgenza che l’ingegner capo del Genio Civile  di Messina, Leonardo Santoro ha trasmesso all’ufficio Circondariale marittimo ed al Comune di Sant’Agata Militello.

Il provvedimento di sostituzione delle grate è stato possibile dopo che i geometri Andrea Aliberti e Giuseppe Presti, durante un sopralluogo, hanno costatato “l’aggravamento della situazione relativa allo stato delle grate e quindi lo stato di  pericolosità per la pubblica e  privata incolumità”.

“La somma necessaria prevista per la sostituzione delle grate – afferma il sindaco Carmelo Sottileammonta a circa 148 mila euro. A breve quindi saranno rimossi i pericoli derivanti  dalle grate danneggiate grazie anche all’interessamento del comandante  dell’Ufficio circondariale marittimo, tenente Giovanni Pigna,  con cui verranno stabiliti tempi e modalità degli interventi per consentire una regolare fruizione del porto anche durante la fase dei lavori”.

Inoltre sono state consegnate le aree del bacino del porto, da tempo insabbiato, per l’intervento di livellamento del fondale e rendere possibile l’accesso dei moto-pontoni con cui si trasferiranno gli acropodi  destinati all’isola di Salina ed attualmente depositati sulla banchina di riva del porto.

“Apprendiamo con vivo compiacimento – continua Sottile – la svolta dell’iter per il dragaggio del bacino portuale anche perchè la sabbia dragata potrà essere utilizzata per contribuire al ripascimento del litorale interessato dai lavori di ricostruzione del muro crollato del lungomare“.

L’Assessorato territorio ed ambiente della Regione Sicilia infine, ha comunicato che ha rilasciato parere favorevole  sulla valutazione di impatto ambientale per la realizzazione del depuratore comprensoriale di Contrada Pianetta. 

“Pertanto – conclude Sottile – in presenza di un progetto esecutivo, il Commissario straordinario acqua e rifiuti per l’attuazione del programma di realizzazione dell’infrastrutture fognarie e depurative, potrà procedere alla gara d’appalto ed all’affidamento dei lavori”.

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