Sant’Agata di Militello, gli alunni dello scientifico a Palermo “A scuola di Open coesione”

di Salvo Lapietra
03/03/2017

Sant’Agata di Militello – Le classi IVB e IVD del liceo scientifico e di Scienze applicate Sciascia-Fermi di S.Agata Militello sono state selezionate in una iniziativa sulle politiche di coesione, in collaborazione con il Miur, allo scopo di formare gli alunni in un percorso didattico guidato dai docenti referenti, Maria Damiano, Maria Antonietta Giuffrè e Giuseppe Rundo Sotera, che avrà la durata di un intero anno scolastico per insegnare agli alunni un utilizzo dei dati messi a disposizione dalla pubblica amministrazione in un’ottica di trasparenza del proprio operato.

“A scuola di Open coesione” è un percorso di alternanza scuola lavoro (Asl), con l’intento di approfondire le tematiche di cittadinanza attiva, migliorare le competenze digitali e imparare ad usare gli open data in modo consapevole con attività di verifica della modalità di spesa dei fondi pubblici, con utilizzo di tecniche avanzate di ricerca atte a reperire informazioni e analisi di open data. Affiancati dai docenti referenti, gli alunni hanno già affrontato 50 ore di alternanza scuola lavoro in attività di ricerca dati sul web, creazione di infografiche, comunicazione sui social network, visite didattiche sul territorio.

Gli alunni stanno arricchendo il proprio bagaglio culturale e digitale, conoscendo nuove figure: data analyst, data journalism, project manager, hanno creato un sito web e raccontato parte della loro esperienza in articoli di giornali presenti sul giornalino web della scuola. Prossima tappa sarà il racconto dell’esperienza in un articolo giornalistico con l’analisi dei relativi agli open data estratti dal web e con le informazioni raccolte durante la visita al Comune di Sant’Agata Militello, al porto, al parco dei Nebrodi . Nell’ambito del progetto Asoc – A scuola di Open coesione, il 04 marzo gli alunni parteciperanno all’evento a Palermo “Opendata day”, organizzato da alcune scuole siciliane che partecipano al progetto con la collaborazione dell’Università di Palermo e della Regione Sicilia. L’incontro avverrà presso l’aula magna della facoltà di Agraria in viale delle scienze a Palermo. Gli allievi si confronteranno con esperti open data con alunni di altre scuole esponendo i risultati dell’indagine sulle vicende del porto dei Nebrodi. Il suo completamento sembra essere ancora avvolto nella nebbia ma qualche passo avanti è stato fatto in questi ultimi mesi. Il nostro è un progetto di monitoraggio civico e speriamo di poter arrivare presto a raccontare la ripresa dei lavori. Nella nostra ricerca ci siamo addentrati in un mare di dati e con fatica siamo riusciti a ripercorrere il lunghissimo iter. La visita a Palermo con l’architetto Mimmo Caeti del Centro Europe Direct di Palermo ci ha permesso di chiarire cosa sono gli open data, l’incontro col RUP ing. Basilio Ridolfo ci ha messo al corrente degli ultimi sviluppi della problematica. Ci siamo inoltre confrontati, a scuola, con il project manager Vincenzo Cordone che ci ha guidato, partendo dal sito di opencoesione, alla scoperta dei Fondi Europei , infine le interviste sul campo ci hanno dato la possibilità di dar voce ai pescatori.

A scuola di Open coesione rappresenta un percorso di alternanza scuola lavoro molto impegnativo per tutti gli attori coinvolti, che crea una grande sinergia fra docenti e alunni determinando un sistema scuola più collaborativo, oltre ad avvicinare gli allievi al mondo del lavoro. Così siamo quasi giunti alla fine del percorso, mancano l’organizzazione finale di un evento per coinvolgere la cittadinanza e tutto il territorio nebroideo e un video che racconti l’esperienza svolta.

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