Sant’Agata e Mistretta, senza stipendi i dipendenti della raccolta dei rifiuti

di Redazione
03/10/2017

Stipendi a singhiozzo per i dipendenti impegnati nella raccolta dei rifiuti a Sant’Agata Militello e Mistretta. I rappresentanti sindacali chiedono un incontro urgente al sindaco Sottile ed alla ditta per i primi e l’attivazione della procedura di conciliazione per i secondi. 

I 25 lavoratori della Gilma s.r.l. che gestisce, in regime di affidamento per ordinanza, il servizio di igiene urbana nella città di Sant’Agata, non percepiscono da mesi gli emolumenti, attendono  pertanto la corresponsione di cinque mensilità, dal mese di maggio a settembre, oltre la quattordicesima, nonostante lo scorso 23 settembre, in virtù di rassicurazioni ricevute nel corso di un incontro, avessero revocato lo stato di agitazione, adesso  il responsabile zonale della Funzione Pubblica Cgil, Biagio Oriti  e il sindacalista Uil Trasporti, nunzio Musca, richiedono un nuovo incontro urgente.

Saranno analizzate tra le problematiche il mancato pagamento delle mensilità  ed i tempi e modalità di corresponsione, a seguito della precedente adunanza. In quell’occasione nei locali della Gilma di Torrenova s.r.l. , in via B. Caputo 57, su convocazione della stessa ditta, si riunirono rappresentanti della Uil Trasporti, gli esponenti della Funzione Pubblica Cgil ed i rappresentanti dell’azienda per discutere in ordine alle problematiche che innescarono l’attivazione della procedura amministrativa di conciliazione, poi chiusa in virtù della promessa del rappresentante aziendale , si legge nel verbale “ di corrispondere ai lavoratori il pagamento di una mensilità arretrata ed in accordo con i presenti si decise  di sollecitare l’amministrazione comunale per il pagamento delle fatture sospese, quindi  in presenza di un mandato pieno (servizio e trasporto) di procedere al pagamento di una mensilità ed in presenza di due mandati pieni di tre mensilità.

“Diversa la situazione degli operatori ecologici della ditta Ecolandia in servizio nel comune di Mistretta – afferma il responsabile dell’area tirrenica di Uil trasporti Nunzio Musca che  rivendicano la mancata corresponsione degli emolumenti relativi ai mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, nonostante la giornata di sciopero dello scorso 19 settembre  ed alla procedura di raffreddamento, aperta con pec dello scorso 26 settembre  rimaste ancora senza riscontro”.

A richiamare l’ente alle proprie responsabilità una missiva sottoscritta dal responsabile Uil trasporti Nunzio Musca ed indirizzata al sindaco di Mistretta, Liborio Porracciolo, al comando dei carabinieri di Mistretta, ed alla ditta Ecolandia di Catania: “Parliamo di lavoratori e padri di famiglia che hanno svolto, e intendono continuare a svolgere, il proprio lavoro senza creare alcun tipo di disservizio alla comunità . Queste persone svolgono compiti e funzioni indispensabili per la collettività, ciò nonostante, vengono scarsamente considerati”. La Uil Trasporti, con una raccomandata, mezzo pec datata 26 settembre , sottoscritta da Nunzio Musca ed inviata alla ditta, al sindaco, al Prefetto, alla Commissione di garanzia legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di Roma, chiede: “L’attivazione della procedura di conciliazione  per le seguenti problematiche: mancato pagamento degli stipendi  e salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.