Santo Stefano, all’Istituto “Buonarotti” l’incontro sull’educazione alla legalità economica

di Lucio Volo
22/02/2018

Un interessante incontro si è tenuto presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Michelangelo Buonarroti di S. Stefano di Camastra, diretto dalla dottoressa Giovanna Di Salvo, con  i ragazzi di scuola secondaria di primo grado che hanno incontrato la Guardia di Finanza nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità economica”.

Il tenente Alessio Alvino, nel corso dell’incontro ha parlato del valore della “Legalità Economica” ed ha affrontato importanti temi legati all’attualità e all’economia, inoltre ha spiegato il ruolo che il Corpo svolge a tutela delle Istituzioni e dei Cittadini. E’ un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”. Un programma di attività a favore degli studenti della scuola secondaria, per sensibilizzare i giovani sul valore della legalità economica ed illustrare il ruolo ed i compiti della Guardia di Finanza.

L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Questi incontri presso le scuole, servono ad orientare a: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economica e finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

A portare avanti questa iniziativa è stata la professoressa Margherita Rescifina, che ne ha curato l’organizzazione risultata abbastanza riuscita, considerata l’attenta partecipazione da parte degli alunni, che ne hanno animato anche il dibattito con delle domande pertinenti all’argomento trattato.

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