Santo Stefano, avviate procedure di gara per il porto turistico

di Giuseppe Salerno
14/12/2016

Santo Stefano di Camastra – «Oggi si è scritta una pagina di storia per S. Stefano, per la sua gente. Una pagina che chiude i conti con un lungo passato di attese e di rinvii ed apre una nuova stagione di speranza e di futuro per tanti giovani che qui e non altrove potranno trovare occasioni di lavoro , costruire un proprio futuro dove in maniera concreta  potere  avere una reale e praticabile alternativa rispetto alla tragica ineluttabilità di dover emigrare o addirittura espatriare per trovare occupazione».

Lo ha affermato  Francesco Re, sindaco di Santo Stefano di Camastra, visibilmente emozionato dopo l’avvio delle procedure di gara per l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del porto turistico di Santo Stefano di Camastra.

«Abbiamo lavorato con grande umiltà e con grande sinergia, insieme ai Sindaci del territorio, alla Presidenza del  Parco dei Nebrodi – continua Re – . Ognuno di loro ha , con grande senso di responsabilità e visione strategica, rinunciato ad una richiesta che poteva riguardare il loro territorio e le loro competenze per puntare tutto sulla finanziabilità del Porto di S. Stefano di Camastra , affinché questo risultato, forte del sostegno autorevole e convinto del presidente Crocetta  e dell’assessore Lo Bello, sposato dai vertici della Città metropolitana di Messina  e avallato  dal governo Renzi nella persona del neo ministro De Vincenti, potesse essere con certezza e celerità acquisito.  Ma fondamentale e determinante è stata la forte ed unitaria  volontà politica espressa da tutto il consiglio comunale in ogni momento in cui è stato chiamato a discutere, dibattere e decidere nel merito , sapendo di poter contare sulla grande professionalità della nostra area tecnica guidata dall’architetto Franco La Monica.  A pieno regime sono circa duecento i nuovi posti di lavoro che si potranno creare».

Ai nastri di partenza la prima grande opera infrastrutturale, delle 332, inserite nel Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Messina e annunciate dall’ex presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi, nel corso del suo intervento di qualche mese fa all’università della città dello Stretto. Una straordinaria opera che gli stefanesi in primis, ma anche il resto degli abitanti del territorio dei Nebrodi occidentali, attendono da troppo tempo e che per la realizzazione della quale, sempre da tempo, si erano rassegnati.

Proprio agli scettici orienta parte del suo entusiasmo il primo cittadino della Città delle Ceramiche:

«Voglio dedicare questo giorno di festa e di gioia  ai tanti che da oggi saranno costretti a ricredersi sulla possibilità di realizzazione delle opere e sull’interesse che le stesse potevano avere per investitori privati ma soprattutto lo voglio dedicare, col cuore,  ai miei amatissimi giovani  ai quali voglio  mandare a dire  che da domani potranno guardare con lo sguardo più sereno al loro futuro».

Appuntamento ora al 9 gennaio prossimo, data nella quale L’ Urega di Messina aprirà le due sole offerte di gara pervenute decretando il vincitore aggiudicatario che dovrà avviare i cantieri entro la prossima estate.

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